La basilica forense di Egnazia è stata indagata partendo dalla raccolta dei dati filologici, storici, topografici, archeologici e architettonici e tenendo presenti alcuni grafici inediti di E. Lippolis e A. Cocchiaro ai quali si deve anche un piccolo intervento di anastilosi parziale. Il nuovo rilievo ha permesso una lettura critica delle strutture, mentre dai frammenti architettonici è stato possibile ricavare informazioni che hanno condotto ad una ricostruzione ancorata a dati certi. L’analisi comparativa con coeve basiliche civili dell’Italia centro-meridionale ha poi permesso di evidenziare la dipendenza di questi edifici da un modello unico di riferimento, assimilabile a quello descritto da Vitruvio, diffusosi durante il principato di Augusto. Il modello finale che si presenta è il risultato di questa analisi, che ha portato a restituire graficamente il monumento a partire dal suo impianto planimetrico fino a presentare possibili proposte di ricostruzione per l’elevato.
Nuove osservazioni sulla basilica civile di Egnazia, con M. D'Aprile e I. Leone / Livadiotti, Monica. - STAMPA. - (2022), pp. 76-81. (Intervento presentato al convegno Atti del II congresso BENI CULTURALI IN PUGLIA tenutosi a Bari nel 28-30 settembre 2022).
Nuove osservazioni sulla basilica civile di Egnazia, con M. D'Aprile e I. Leone
Monica Livadiotti
Writing – Original Draft Preparation
2022
Abstract
La basilica forense di Egnazia è stata indagata partendo dalla raccolta dei dati filologici, storici, topografici, archeologici e architettonici e tenendo presenti alcuni grafici inediti di E. Lippolis e A. Cocchiaro ai quali si deve anche un piccolo intervento di anastilosi parziale. Il nuovo rilievo ha permesso una lettura critica delle strutture, mentre dai frammenti architettonici è stato possibile ricavare informazioni che hanno condotto ad una ricostruzione ancorata a dati certi. L’analisi comparativa con coeve basiliche civili dell’Italia centro-meridionale ha poi permesso di evidenziare la dipendenza di questi edifici da un modello unico di riferimento, assimilabile a quello descritto da Vitruvio, diffusosi durante il principato di Augusto. Il modello finale che si presenta è il risultato di questa analisi, che ha portato a restituire graficamente il monumento a partire dal suo impianto planimetrico fino a presentare possibili proposte di ricostruzione per l’elevato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.