L’oasi di AlUla rappresenta una testimonianza significativa della trasformazione di un contesto arido in un paesaggio sostenibile: qui la morfologia della valle e le modellazioni dei percorsi e del suolo agricolo hanno definito i modi e i sistemi di raccolta dell’acqua; il palmeto, nelle diverse forme del suo rapporto con l’edificato, ha delineato le forme dell’ombra che hanno reso possibile l’uso degli spazi aperti e lo sviluppo dell’agricoltura. La sapiente gestione dell’acqua piovana e di falda, canalizzata la prima in cisterne costruite a valle dei wadi, la seconda trasportata dai qanat ai campi nel fondovalle, insieme a una struttura insediativa basata sul principio del palmeto che contiene l’insediamento, hanno permesso di trasformare un arido deserto in una valle umida e ombrosa.
Verso paesaggi aridi / Neglia, Giulia Annalinda (HABITUS IASLA). - In: Arido. Progetti e azioni per paesaggi lungimiranti / [a cura di] L. Marinaro, S. Melli, M. L. Olivetti. - STAMPA. - Roma : Derive Approdi, 2023. - ISBN 978-88-6548-508-8. - pp. 178-189
Verso paesaggi aridi
neglia
2023-01-01
Abstract
L’oasi di AlUla rappresenta una testimonianza significativa della trasformazione di un contesto arido in un paesaggio sostenibile: qui la morfologia della valle e le modellazioni dei percorsi e del suolo agricolo hanno definito i modi e i sistemi di raccolta dell’acqua; il palmeto, nelle diverse forme del suo rapporto con l’edificato, ha delineato le forme dell’ombra che hanno reso possibile l’uso degli spazi aperti e lo sviluppo dell’agricoltura. La sapiente gestione dell’acqua piovana e di falda, canalizzata la prima in cisterne costruite a valle dei wadi, la seconda trasportata dai qanat ai campi nel fondovalle, insieme a una struttura insediativa basata sul principio del palmeto che contiene l’insediamento, hanno permesso di trasformare un arido deserto in una valle umida e ombrosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.