Oggetto d’esame del contributo è la coppia di colonne che dominava il porto di Brindisi in età romana, della quale si conserva attualmente solo la colonna meridionale, oltre al basamento e ad un rocchio di quella settentrionale. Le due colonne erano parte di un monumento onorario realizzato nell’età dei Severi per celebrare le spedizioni militari in Oriente, organizzate dai sovrani della dinastia; la ricca decorazione scultorea del capitello, raffigurante divinità mitologiche marine, conferiva un carattere celebrativo e trionfale al monumento, che rappresentava un “segno” importante nel paesaggio portuale della città romana. La presenza di un’iscrizione frammentaria di età augustea sul basamento della colonna settentrionale attesta una differente cronologia di realizzazione rispettivamente per i basamenti e per le colonne; è stato quindi ipotizzato che una coppia di colonne fosse stata realizzata già nell’età di Augusto e che, in età severa, fossero stati sostituiti i fusti e il capitello attualmente conservati. Alla luce di queste ipotesi, il contributo propone un esame della documentazione conservata, con particolare riferimento all’iconografia del capitello e cerca di ricostruire sia il contesto storico in cui inquadrare il monumento di età severa sia anche l’eventuale monumento di età augustea.

Le colonne romane di Brindisi: analisi iconografica e contestualizzazione

Roberta Belli
2023-01-01

Abstract

Oggetto d’esame del contributo è la coppia di colonne che dominava il porto di Brindisi in età romana, della quale si conserva attualmente solo la colonna meridionale, oltre al basamento e ad un rocchio di quella settentrionale. Le due colonne erano parte di un monumento onorario realizzato nell’età dei Severi per celebrare le spedizioni militari in Oriente, organizzate dai sovrani della dinastia; la ricca decorazione scultorea del capitello, raffigurante divinità mitologiche marine, conferiva un carattere celebrativo e trionfale al monumento, che rappresentava un “segno” importante nel paesaggio portuale della città romana. La presenza di un’iscrizione frammentaria di età augustea sul basamento della colonna settentrionale attesta una differente cronologia di realizzazione rispettivamente per i basamenti e per le colonne; è stato quindi ipotizzato che una coppia di colonne fosse stata realizzata già nell’età di Augusto e che, in età severa, fossero stati sostituiti i fusti e il capitello attualmente conservati. Alla luce di queste ipotesi, il contributo propone un esame della documentazione conservata, con particolare riferimento all’iconografia del capitello e cerca di ricostruire sia il contesto storico in cui inquadrare il monumento di età severa sia anche l’eventuale monumento di età augustea.
2023
Nel segno di Archita. Scritti in memoria di Enzo Lippolis
978-88-5491-415-5
978-88-5491-416-2
Edizioni Quasar
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/264301
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