Le Corbusier ha inteso modellizzare in nome della modernità al servizio dell’uomo lo sviluppo di tutte le cose costruite ad essa necessarie, dominando con i numeri dello standard tutte le scale metriche delle soluzioni formali. Dalla città agli oggetti di arredo, tutto è compreso nell’ipotesi di un globale processo industriale raffinato e preciso, in grado di dare vita a una produzione corrente autosufficiente a generare per partogenesi lo stile del tempo. Vale a dire vedere nello spazio reale e retorico dei modelli industrializzati il luogo nel quale i prodotti possono “interpretare il nuovo che avanza” formandosi come “arte decorativa senza decorazione”. Tuttavia Le Corbusier non si limita semplicemente a suggerire di approvare i suoi precetti per la possibilità di ottenere altre forme, ma di aderirvi per accedere a una nuova visione dell’arredo degli spazi abitati. Si tratta di “regole elementari” perché riferite al fatto che gli oggetti dovrebbero “seguire la linea dei sarti, dei costruttori di carrozzerie di automobili” per rispondere concretamente ai bisogni-tipo attraverso funzioni- tipo per poi diventare oggetti-tipo.

Le regole elementari del design di Le Corbusier / Cristallo, Vincenzo. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - STAMPA. - 60:(2016), pp. 125-133.

Le regole elementari del design di Le Corbusier

Vincenzo Cristallo
2016

Abstract

Le Corbusier ha inteso modellizzare in nome della modernità al servizio dell’uomo lo sviluppo di tutte le cose costruite ad essa necessarie, dominando con i numeri dello standard tutte le scale metriche delle soluzioni formali. Dalla città agli oggetti di arredo, tutto è compreso nell’ipotesi di un globale processo industriale raffinato e preciso, in grado di dare vita a una produzione corrente autosufficiente a generare per partogenesi lo stile del tempo. Vale a dire vedere nello spazio reale e retorico dei modelli industrializzati il luogo nel quale i prodotti possono “interpretare il nuovo che avanza” formandosi come “arte decorativa senza decorazione”. Tuttavia Le Corbusier non si limita semplicemente a suggerire di approvare i suoi precetti per la possibilità di ottenere altre forme, ma di aderirvi per accedere a una nuova visione dell’arredo degli spazi abitati. Si tratta di “regole elementari” perché riferite al fatto che gli oggetti dovrebbero “seguire la linea dei sarti, dei costruttori di carrozzerie di automobili” per rispondere concretamente ai bisogni-tipo attraverso funzioni- tipo per poi diventare oggetti-tipo.
2016
Le regole elementari del design di Le Corbusier / Cristallo, Vincenzo. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - STAMPA. - 60:(2016), pp. 125-133.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/264567
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