Nella metà degli anni Ottanta l’avvento del computer nell’ambito della progettazione grafica ha trasformato non solo la professione dei graphic designer nei processi, ma anche nei linguaggi. La storiografia internazionale si è finora interessata in particolar modo delle realtà anglosassoni che sono entrate in contatto con la nuova strumentazione digitale, tralasciando però gli episodi di molte altre nazioni considerate “periferiche”. La proposta di ricerca si propone di ricostruire le vicende inedite della grafica italiana tra gli anni Ottanta e Novanta, indagando sui cambiamenti in atto nel progetto grafico e individuando quali sono stati i protagonisti di queste nuove istanze visive, quali relazioni si sono instaurate tra di loro e come queste abbiano contribuito alla trasformazione dei linguaggi visivi confrontandosi con lo scenario internazionale. Lo scopo è dar voce a figure minori della storia della grafica italiana e ricostruire le geografie relazionali che sottendono alcune particolari vicende.
Linguaggi ibridi. I progettisti grafici italiani e il computer come nuovo strumento di progetto tra gli anni ottanta e novanta / Pastore, Monica. - ELETTRONICO. - 1:(2022), pp. 64-69. (Intervento presentato al convegno Design per connettere. Persone, patrimoni, processi tenutosi a Palermo nel 25—26 febbraio 2021).
Linguaggi ibridi. I progettisti grafici italiani e il computer come nuovo strumento di progetto tra gli anni ottanta e novanta
Pastore, Monica
2022-01-01
Abstract
Nella metà degli anni Ottanta l’avvento del computer nell’ambito della progettazione grafica ha trasformato non solo la professione dei graphic designer nei processi, ma anche nei linguaggi. La storiografia internazionale si è finora interessata in particolar modo delle realtà anglosassoni che sono entrate in contatto con la nuova strumentazione digitale, tralasciando però gli episodi di molte altre nazioni considerate “periferiche”. La proposta di ricerca si propone di ricostruire le vicende inedite della grafica italiana tra gli anni Ottanta e Novanta, indagando sui cambiamenti in atto nel progetto grafico e individuando quali sono stati i protagonisti di queste nuove istanze visive, quali relazioni si sono instaurate tra di loro e come queste abbiano contribuito alla trasformazione dei linguaggi visivi confrontandosi con lo scenario internazionale. Lo scopo è dar voce a figure minori della storia della grafica italiana e ricostruire le geografie relazionali che sottendono alcune particolari vicende.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.