Design per il paesaggio naturale. Strategie di interazione semiotica tra uomo e ambiente

The contribution investigates the relationship between design and natural landscape in relation to a specific geographical area of Southern Italy, the Lama San Giorgio between the municipalities of Gioia del Colle and Bari, declining the theme of around in its dual condition of landscape context -environment and place of relationships. Expression of a research project developed together with public and private stakeholders, the contribution also questions the role of design as a narrative medium between the social and physical dimensions of places in order to propose activation, through micro-actions and new rituals, of new life cycles projected towards shared ethical values, identifying strategies of semiotic interaction between man and environment that emerge as new directions aimed at the cultured use of cultural heritage: a design therefore not “of the landscape” but “for the landscape”, a bridge between society, natural landscape and actions that diachronically and synchronously develop in it.

Il contributo indaga il rapporto tra design e paesaggio naturale in relazione ad una specifica area geografica del Sud Italia, la Lama San Giorgio tra i comuni di Gioia del Colle e Bari, declinando il tema dell’intorno nella sua duplice condizione di contesto paesaggistico-ambientale e di luogo di relazioni. Espressione di un progetto di ricerca sviluppato assieme a stakeholder pubblici e privati, il contributo si interroga altresì sul ruolo del design come medium narrativo tra la dimensione sociale e quella fisica dei luoghi al fine di proporre l’attivazione, attraverso micro-azioni e nuove ritualità, di nuovi cicli di vita proiettati verso valori etici condivisi, individuando strategie di interazione semiotica tra uomo e ambiente che si delineino come nuove direzioni finalizzate alla fruizione colta del patrimonio culturale: un design quindi non “del paesaggio” ma “per il paesaggio”, ponte tra società, paesaggio naturale e azioni che in esso diacronicamente e sincronicamente si sviluppano.