Principi Guida del Progetto Obiettivo del progetto è quello di "Ripensare il Quartiere Porta Napoli di Taranto" attraverso un approccio scientifico-architettonico alla progettazione urbana. L'intervento ha rivolto particolare attenzione alla relazione tra il settore urbano di "Porta Napoli" e la fascia costiera. Obiettivi Specifici Il progetto mira a instaurare un nuovo legame tra Porta Napoli e il mare, valorizzando sia il "sistema aperto" del Mar Grande, con il suo porticciolo turistico, sia il "sistema chiuso" del Mar Piccolo, riserva ambientale di straordinario valore e centro nevralgico della mitilicoltura tarantina. Lo studio della morfologia dell’anfiteatro tarantino che segna la costa con un anello verde e una costellazione di insediamenti storici, oggi in crisi, è stato il primo aspetto che ha caratterizzato la proposta progettuale. Analisi del Contesto Urbano L'analisi progettuale parte dall'identificazione dei frammenti urbani che compongono il tessuto del quartiere. La frammentazione interna è evidenziata da cinque macro-frammenti spaziali, con particolare attenzione al sistema costiero, caratterizzato da una linearità alterata da infrastrutture ferroviarie, stradali e industriali abbandonate. Strategia Progettuale La strategia progettuale prevede la rifusione e gerarchizzazione dei frammenti urbani identificati, ricomponendo le soglie di contatto tra il sistema costiero e il mare attraverso il tema del grande podio urbano. Il progetto opera su tre scale distinte: 1. Scala Territoriale: Riconsiderazione dei legami del quartiere con l'anello verde dell’entroterra e il bacino del Mar Piccolo. 2. Scala Urbana: Studio e progettazione della quinta urbana del Mar Piccolo e la sua riconnessione con il Belvedere costiero e il paesaggio naturale. 3. Scala del Quartiere: Rivalutazione dei singoli frammenti, sviluppando una riflessione progettuale basata sulla valorizzazione delle rispettive soglie di contatto e la loro traduzione in nuovi assi di impianto del quartiere.
Riqualificazione dei Paesaggi Urbani di Porta Napoli / Montalbano, Calogero; Concepciòn De La Villa Rivière (Jansana- De LaVilla- De Paauw Arquietctes Slp - Capogruppo), Arch.; g. Domenico Mancini per TMS Engineering S. r. l., In; Paolo Antonio Maria Maffiola per Ricerca&, Arch.; S. R. l., Progetto – Paesaggio Architettura Urbanistica; Antonella Mari, Arch.; Valeria De Troia, Arch.; Mancini Rosa Anna, Arch.; D'Ambrosio (Consulente), Maurizio; Francesco (Consulente), Giardino; Emanuela (Consulente Botanica), Castagnolo. - ELETTRONICO. - (2021).
Riqualificazione dei Paesaggi Urbani di Porta Napoli
Calogero Montalbano
;
2021-01-01
Abstract
Principi Guida del Progetto Obiettivo del progetto è quello di "Ripensare il Quartiere Porta Napoli di Taranto" attraverso un approccio scientifico-architettonico alla progettazione urbana. L'intervento ha rivolto particolare attenzione alla relazione tra il settore urbano di "Porta Napoli" e la fascia costiera. Obiettivi Specifici Il progetto mira a instaurare un nuovo legame tra Porta Napoli e il mare, valorizzando sia il "sistema aperto" del Mar Grande, con il suo porticciolo turistico, sia il "sistema chiuso" del Mar Piccolo, riserva ambientale di straordinario valore e centro nevralgico della mitilicoltura tarantina. Lo studio della morfologia dell’anfiteatro tarantino che segna la costa con un anello verde e una costellazione di insediamenti storici, oggi in crisi, è stato il primo aspetto che ha caratterizzato la proposta progettuale. Analisi del Contesto Urbano L'analisi progettuale parte dall'identificazione dei frammenti urbani che compongono il tessuto del quartiere. La frammentazione interna è evidenziata da cinque macro-frammenti spaziali, con particolare attenzione al sistema costiero, caratterizzato da una linearità alterata da infrastrutture ferroviarie, stradali e industriali abbandonate. Strategia Progettuale La strategia progettuale prevede la rifusione e gerarchizzazione dei frammenti urbani identificati, ricomponendo le soglie di contatto tra il sistema costiero e il mare attraverso il tema del grande podio urbano. Il progetto opera su tre scale distinte: 1. Scala Territoriale: Riconsiderazione dei legami del quartiere con l'anello verde dell’entroterra e il bacino del Mar Piccolo. 2. Scala Urbana: Studio e progettazione della quinta urbana del Mar Piccolo e la sua riconnessione con il Belvedere costiero e il paesaggio naturale. 3. Scala del Quartiere: Rivalutazione dei singoli frammenti, sviluppando una riflessione progettuale basata sulla valorizzazione delle rispettive soglie di contatto e la loro traduzione in nuovi assi di impianto del quartiere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.