Il palmeto di AlDiriyah come esempio di vivibilità nei paesaggi delle aree desertiche

The adaptation of oasis cultural landscapes to the environment relies on the availability of water resources. It is a dynamic process to which the different populations that have inhabited our planet have been able to adapt, developing technologies and forms suitable for inhabiting harsh places, and creating sustainable settlements. Oasis ecosystems, part of the wider palm’s distribution range, are exemplary representations of these processes, and the palm grove is the paradigm of sustainability in the desert. This paper explores a hypothesis for the reconstruction of a fragment of the cultural landscape of the Al-Diriyah oasis, Saudi Arabia, today part of the urban area of Riyadh, where the design of the palm grove aims to become a driver of virtuous processes of recovery of the metropolitan ecosystem, and reference for other cities in the Arabian Peninsula connected in the territorial network of the Saudi Park, which connects sites with different degrees of wilderness and anthropization, enhancing and restoring the agricultural systems of the palm groves.

L’adattamento dei paesaggi culturali oasiani all’ambiente dipende dalla disponibilità di risorse idriche. Si tratta di un processo dinamico, rispetto al quale le diverse popolazioni che hanno abitato il nostro pianeta hanno saputo adattarsi, sviluppando tecnologie e forme utili ad abitare luoghi inospitali e producendo insediamenti sostenibili. Gli ecosistemi oasiani, parte del più ampio areale di diffusione della palma, sono esemplari rappresentazioni di questi processi e il palmeto è il paradigma della sostenibilità nel deserto. Questo articolo presenta una ipotesi di ricostruzione di un frammento del paesaggio culturale dell’oasi di AlDiriyah, in Arabia Saudita, oggi inglobato nell’espansione di Riyadh, in cui il progetto del palmeto ambisce a diventare propulsore di processi virtuosi di recupero dell’ecosistema metropolitano e riferimento per altri centri della Penisola Arabica connessi nella rete territoriale del Saudi Park, che collega siti con diversi gradi di naturalità e antropizzazione, rivalorizzando e ripristinando i sistemi agrari dei palmeti.