Questo numero speciale della rivista «Galileo» raccoglie gli Atti della Giornata di studi dedicata a Luigi Santarella nella sua città natale. A quasi novant’anni dalla sua prematura scomparsa, Luigi Santarella è una figura ben nota non solo agli ingegneri e agli architetti, ma anche a un pubblico più ampio, e ciò soprattutto per la duratura fortuna dei suoi manuali, che ha contribuito ad alimentarne la fama di scienziato ‘pioniere’ del cemento armato. Non altrettanto nota è invece la molteplicità delle dimensioni in cui si è dispiegato nel primo Novecento il suo contributo fondativo alla cultura tecnica e progettuale dell’ingegneria italiana. Alla luce dei consolidati studi sull’ingegneria strutturale, sui suoi protagonisti e sui rapporti tra ingegneria e architettura in Italia durante il Ventesimo secolo — e in sintonia con la crescente sensibilità per il riconoscimento, la conoscenza e la tutela del patrimonio costruito del Novecento — riconsiderare oggi la figura di Santarella comporta il guardare oltre la sua pur fondata fama, per meglio comprendere il valore storico e il portato ancora attuale della sua opera. A questi intendimenti è stata orientata la Giornata di studi, con la duplice finalità di rinnovare la memoria di Santarella presso la comunità locale e di sollecitare studi e azioni di valorizzazione del suo lavoro. L’iniziativa, suggellata da un annullo filatelico, si è potuta avvalere sin dalle fasi preparatorie dell’opportunità, generosamente concessa dalla proprietà, di effettuare una ricognizione nell’archivio privato di famiglia, conservato a Milano, in cui sono presenti materiali — in gran parte inediti — dell’archivio professionale dell’ingegnere. Gli Atti pubblicati in questo volume restituiscono l’intensità della Giornata, che si è articolata nei contributi di studiosi di diverse discipline (tecnica delle costruzioni e architettura tecnica, scienza delle costruzioni e ingegneria strutturale, storia dell’architettura, restauro e conservazione dei beni architettonici e del patrimonio industriale, composizione architettonica e urbana), nella apertura al pubblico della mostra di materiali provenienti principalmente dall’Archivio Santarella di Milano — con particolare riguardo per relativi a progetti di opere civili e industriali sviluppati in Puglia nei primi anni di professione — e nella premiazione dei vincitori della prima edizione del Premio «in memoria dell’ing. Luigi Santarella», istituito con cadenza biennale e rivolto a giovani laureati e professionisti. Nella polifonia delle voci e degli sguardi dedicati per l’occasione a Luigi Santarella, i contributi raccolti in questo volume pongono in rilievo la complessità della figura dell’ingegnere coratino e la ricchezza della sua eredità.
Alle origini del cemento armato in Italia: Luigi Santarella, Ingegnere (1886-1935) / De Palma, Anna; Pietropaolo, Lorenzo. - In: GALILEO. - ISSN 1122-9160. - ELETTRONICO. - Allegato al n.276 - settembre 2024:Speciale Atti - Giornata di studi - Corato, 15 settembre 2023(2024).
Alle origini del cemento armato in Italia: Luigi Santarella, Ingegnere (1886-1935)
Lorenzo Pietropaolo
2024-01-01
Abstract
Questo numero speciale della rivista «Galileo» raccoglie gli Atti della Giornata di studi dedicata a Luigi Santarella nella sua città natale. A quasi novant’anni dalla sua prematura scomparsa, Luigi Santarella è una figura ben nota non solo agli ingegneri e agli architetti, ma anche a un pubblico più ampio, e ciò soprattutto per la duratura fortuna dei suoi manuali, che ha contribuito ad alimentarne la fama di scienziato ‘pioniere’ del cemento armato. Non altrettanto nota è invece la molteplicità delle dimensioni in cui si è dispiegato nel primo Novecento il suo contributo fondativo alla cultura tecnica e progettuale dell’ingegneria italiana. Alla luce dei consolidati studi sull’ingegneria strutturale, sui suoi protagonisti e sui rapporti tra ingegneria e architettura in Italia durante il Ventesimo secolo — e in sintonia con la crescente sensibilità per il riconoscimento, la conoscenza e la tutela del patrimonio costruito del Novecento — riconsiderare oggi la figura di Santarella comporta il guardare oltre la sua pur fondata fama, per meglio comprendere il valore storico e il portato ancora attuale della sua opera. A questi intendimenti è stata orientata la Giornata di studi, con la duplice finalità di rinnovare la memoria di Santarella presso la comunità locale e di sollecitare studi e azioni di valorizzazione del suo lavoro. L’iniziativa, suggellata da un annullo filatelico, si è potuta avvalere sin dalle fasi preparatorie dell’opportunità, generosamente concessa dalla proprietà, di effettuare una ricognizione nell’archivio privato di famiglia, conservato a Milano, in cui sono presenti materiali — in gran parte inediti — dell’archivio professionale dell’ingegnere. Gli Atti pubblicati in questo volume restituiscono l’intensità della Giornata, che si è articolata nei contributi di studiosi di diverse discipline (tecnica delle costruzioni e architettura tecnica, scienza delle costruzioni e ingegneria strutturale, storia dell’architettura, restauro e conservazione dei beni architettonici e del patrimonio industriale, composizione architettonica e urbana), nella apertura al pubblico della mostra di materiali provenienti principalmente dall’Archivio Santarella di Milano — con particolare riguardo per relativi a progetti di opere civili e industriali sviluppati in Puglia nei primi anni di professione — e nella premiazione dei vincitori della prima edizione del Premio «in memoria dell’ing. Luigi Santarella», istituito con cadenza biennale e rivolto a giovani laureati e professionisti. Nella polifonia delle voci e degli sguardi dedicati per l’occasione a Luigi Santarella, i contributi raccolti in questo volume pongono in rilievo la complessità della figura dell’ingegnere coratino e la ricchezza della sua eredità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.