Gestione dell'abitare tra azione pubblica e nuove politiche urbane

La questione abitativa, mutata nelle forme e nei bisogni, si colloca oggi nuovamente al centro del dibattito scientifico, culturale e politico a seguito delle ‘policrisi’. Le politiche volte alla riduzione del disagio abitativo sono considerate prioritarie nella nuova programmazione europea e cruciali in quella nazionale. Tuttavia, gli ingenti investimenti previsti non possono essere risolutivi della situazione emergenziale se non supportati da cambiamenti strutturali volti al superamento dei limiti processuali, qualitativi e tecnico-normativi. Il libro, partendo dal riconoscimento di tali limiti rilevabili dalle esperienze concluse negli ultimi vent’anni in tema di attuazione delle politiche abitative, urbane e rigenerative, affronta l’abitare con un approccio sistemico complesso e multidimensionale, scardinando la stagna divisione e l’eccessiva frammentazione, a favore di un approccio più universalistico e inclusivo. Sullo sfondo di buone pratiche europee e nazionali, l’autrice guarda al sistema dell’abitare nel contesto nazionale, valutandone criticamente le politiche urbane e abitative e le potenzialità di integrazione, rivendicando il ruolo che l’urbanistica può assumere per veicolare nuovi modelli a scala urbana e di area vasta. Al contempo, il libro tenta di dare riscontro pratico agli attori del sistema proponendo un’azione pubblica rinnovata e integrata che operi in una dimensione di useful e usable research. Usando la lente dell’Agenzia responsabile della ‘città pubblica’, la riflessione scende di scala per esaminare il ruolo che la rigenerazione urbana ha avuto nel sistema del Sud Salento, mettendo in luce temi e questioni emergenti di un territorio provinciale policentrico, diffuso e periferico, con manifesti problemi di disagio abitativo ma con significativi margini di intervento. A partire dalle riflessioni teoriche e dal caso empirico, il libro fornisce strumenti di analisi e interpretazione, utili a promuovere modelli innovativi di gestione integrata ‘dell’abitare urbano’ che rammaglino l’azione pubblica alle politiche urbane. Allo scopo, la governance multi-livello, la pianificazione multi-scala e la progettazione del riuso rappresentano principi ispiratori utili a guidare la transizione delle politiche pubbliche verso la qualità dell’abitare.