Il contributo intende indagare una nuova forma di ospitalità, quella dell’Albergo Diffuso, come opportunità di innovazione dell’offerta residenziale a favore degli studenti. Definito anche “albergo orizzontale” per la dislocazione in immobili distribuiti all’interno di un nucleo urbano, l’Albergo Diffuso si propone di dare risposta ad una domanda diversificata, interessata a soggiornare in un contesto urbano autentico e a contatto con i residenti, senza rinunciare ai servizi. A partire da una disamina delle esperienze di residenzialità diffusa e assumendo tra i beneficiari di social housing gli studenti fuori sede, così come riportato nel “Piano Nazionale di Edilizia Abitativa” del 2009, il contributo guarda all’iniziativa sperimentale di Taranto, avviata da A.Di.S.U. Puglia e condivisa con altri attori locali. Prime valutazioni dimostrano che la residenzialità diffusa può rappresentare un nuovo modello di sviluppo sostenibile, capace di rilanciare l’economia attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio, della cultura e delle tradizioni locali, e al contempo può dare risposta alle esigenze degli abitanti temporanei, e quindi degli studenti fuori sede.
Residenzialità diffusa per studenti. Cambiamento Culturale? / Mangialardi, Giovanna; Santoro, Antonella; Giovanna Schiavoni, Carla - In: Working Papers urban@it, Le università per le città e i territori. Proposte per l’integrazione tra politiche universitarie e politiche urbane / [a cura di] N. Martinelli, M. Annese, G. Mangialardi. - ELETTRONICO. - Bologna : Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, 2023. - ISBN 9788854971172. - pp. 299-309 [10.6092/unibo/amsacta/7345]
Residenzialità diffusa per studenti. Cambiamento Culturale?
Giovanna Mangialardi;
2023-01-01
Abstract
Il contributo intende indagare una nuova forma di ospitalità, quella dell’Albergo Diffuso, come opportunità di innovazione dell’offerta residenziale a favore degli studenti. Definito anche “albergo orizzontale” per la dislocazione in immobili distribuiti all’interno di un nucleo urbano, l’Albergo Diffuso si propone di dare risposta ad una domanda diversificata, interessata a soggiornare in un contesto urbano autentico e a contatto con i residenti, senza rinunciare ai servizi. A partire da una disamina delle esperienze di residenzialità diffusa e assumendo tra i beneficiari di social housing gli studenti fuori sede, così come riportato nel “Piano Nazionale di Edilizia Abitativa” del 2009, il contributo guarda all’iniziativa sperimentale di Taranto, avviata da A.Di.S.U. Puglia e condivisa con altri attori locali. Prime valutazioni dimostrano che la residenzialità diffusa può rappresentare un nuovo modello di sviluppo sostenibile, capace di rilanciare l’economia attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio, della cultura e delle tradizioni locali, e al contempo può dare risposta alle esigenze degli abitanti temporanei, e quindi degli studenti fuori sede.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.