Rigenerare la città pubblica con l’azione multi-attoriale rappresenta una sfida, ma al contempo un’opportunità per l’innovazione di processi complessi. Il partenariato pubblico-pubblico in collaborazione con il terzo settore, associazioni, e imprese locali, può offrire visioni possibili utili a conciliare gli approcci più tradizionali di intervento con le nuove esigenze della contemporaneità. La partecipazione dei cittadini, inoltre, risulta essenziale per incoraggiare nuove forme di appartenenza al territorio e per aumentare la governabilità e la coesione. Alla luce delle premesse, il contributo, partendo da buone pratiche nazionali di rigenerazione e di partecipazione, esplora alcune esperienze in corso della città pubblica a Lecce avviate grazie alla cooperazione tra l’ARCA Sud Salento (già IACP Lecce), Liceo Scientifico Banzi, Comune di Lecce, associazioni locali del terzo settore e cittadini. Nello specifico, il progetto Asteroide B 167 merita, a parere degli autori, un’attenta analisi avendo avviato con successo processi multi-attoriali di rigenerazione urbana per mezzo della diffusione della socialità, della cultura, e dell’arte. Il fine è quello di valutare il grado di innovazione e di replicabilità di modelli plurali e identificare le criticità di un processo ancora in corso, utili da un lato ad orientare le politiche abitative e a fornire strumenti di azione per le ex IACP e gli enti pubblici e privati coinvolti nei processi, e dall’altro ad elaborare nuovi indirizzi per le politiche urbane come strumenti di rigenerazione della città pubblica come bene comune.
La città pubblica tra pluralismo e innovazione / Mangialardi, Giovanna; Scarpelli, Domenico; Spadafina, Giulia. - ELETTRONICO. - 10:(2023), pp. 20-30. (Intervento presentato al convegno XXIV Conferenza Nazionale SIU Dare valore ai valori in urbanistica tenutosi a Brescia nel 23-24 giugno 2022).
La città pubblica tra pluralismo e innovazione
Giovanna Mangialardi;Domenico Scarpelli;Giulia Spadafina
2023-01-01
Abstract
Rigenerare la città pubblica con l’azione multi-attoriale rappresenta una sfida, ma al contempo un’opportunità per l’innovazione di processi complessi. Il partenariato pubblico-pubblico in collaborazione con il terzo settore, associazioni, e imprese locali, può offrire visioni possibili utili a conciliare gli approcci più tradizionali di intervento con le nuove esigenze della contemporaneità. La partecipazione dei cittadini, inoltre, risulta essenziale per incoraggiare nuove forme di appartenenza al territorio e per aumentare la governabilità e la coesione. Alla luce delle premesse, il contributo, partendo da buone pratiche nazionali di rigenerazione e di partecipazione, esplora alcune esperienze in corso della città pubblica a Lecce avviate grazie alla cooperazione tra l’ARCA Sud Salento (già IACP Lecce), Liceo Scientifico Banzi, Comune di Lecce, associazioni locali del terzo settore e cittadini. Nello specifico, il progetto Asteroide B 167 merita, a parere degli autori, un’attenta analisi avendo avviato con successo processi multi-attoriali di rigenerazione urbana per mezzo della diffusione della socialità, della cultura, e dell’arte. Il fine è quello di valutare il grado di innovazione e di replicabilità di modelli plurali e identificare le criticità di un processo ancora in corso, utili da un lato ad orientare le politiche abitative e a fornire strumenti di azione per le ex IACP e gli enti pubblici e privati coinvolti nei processi, e dall’altro ad elaborare nuovi indirizzi per le politiche urbane come strumenti di rigenerazione della città pubblica come bene comune.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.