Una riflessione sulle relazioni che il progetto di architettura e la ricerca accademica siano o meno in grado di istituire vicendevolmente è un passaggio ineludibile per quegli architetti-ricercatori appartenenti alla generazione, probabilmente la prima, formatasi all’interno di una dimensione in cui la pratica del progetto e quella della ricerca sono state forzatamente disgiunte. E, nello specifico, per quegli architetti-ricercatori che credono nella necessità di un pensiero rinnovato riguardo una loro ricomposizione. Che il progetto di architettura e la ricerca accademica istituiscano o meno delle mutue relazioni, e che il progetto di architettura e la ricerca accademica debbano misurarsi con la realtà non è affatto scontato, e tali questioni, pertanto, si pongono in una forma interrogativa. È possibile, cioè, istituire delle relazioni tra il progetto di architettura e la ricerca accademica? Se sì, di quale natura sono queste relazioni? Se sì, ancora, quali nessi consentono l’istituzione di queste stesse relazioni e la conservazione o il raggiungimento di un equilibrio dinanzi al reale?
Tra progetto e ricerca: sulla necessità della teoria / Nitti, Antonio - In: Seminario Uno. Il progetto come ricerca-I metodi della composizione / [a cura di] A. Bernieri, D. Buonanno, A. Calderoni, B. Di Palma. - STAMPA. - Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2024. - ISBN 978-88-916-7044-1. - pp. 144-149
Tra progetto e ricerca: sulla necessità della teoria
Antonio Nitti
2024-01-01
Abstract
Una riflessione sulle relazioni che il progetto di architettura e la ricerca accademica siano o meno in grado di istituire vicendevolmente è un passaggio ineludibile per quegli architetti-ricercatori appartenenti alla generazione, probabilmente la prima, formatasi all’interno di una dimensione in cui la pratica del progetto e quella della ricerca sono state forzatamente disgiunte. E, nello specifico, per quegli architetti-ricercatori che credono nella necessità di un pensiero rinnovato riguardo una loro ricomposizione. Che il progetto di architettura e la ricerca accademica istituiscano o meno delle mutue relazioni, e che il progetto di architettura e la ricerca accademica debbano misurarsi con la realtà non è affatto scontato, e tali questioni, pertanto, si pongono in una forma interrogativa. È possibile, cioè, istituire delle relazioni tra il progetto di architettura e la ricerca accademica? Se sì, di quale natura sono queste relazioni? Se sì, ancora, quali nessi consentono l’istituzione di queste stesse relazioni e la conservazione o il raggiungimento di un equilibrio dinanzi al reale?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.