Progetto di design e paesaggi dell'estrazione. Criteri e strategie d'intervento per la fruizione dei comprensori di cava attivi

In recent years, interventions in extraction landscapes have undergone key paradigm shifts. Quarries are no longer seen as mere “wounds in the territory” but as sites of cultural value. This shift has led to new interdisciplinary research and design paths, replacing the idea of “exploitation” with that of a sustainable extraction process. While many successful examples exist for disused quarries, reintegrated into territorial life cycles at national and international levels, active quarries present a more complex challenge. Despite efforts by urban planning and architectural disciplines, supported by advanced national and regional guidelines, the issue remains delicate and difficult to manage. This contribution, developed during the Stone Landscape Festival – New Stories for Mediterranean Quarries, explores how design can offer a new vision. In line with goals of sustainability, environmental care, and resource saving, it proposes virtuous recycling processes for active quarries, starting from reversible, temporary micro-insertions that improve accessibility.

Negli ultimi anni il tema dell’intervento nei paesaggi dell’estrazione ha vissuto un cambio di paradigma: le cave non sono più viste solo come “ferite nel territorio”, ma come luoghi di valore culturale per i territori. Si sono così delineate nuove traiettorie di ricerca e progettazione, spesso interdisciplinari, che sostituiscono il concetto di “sfruttamento” con quello di processo estrattivo sostenibile. Molti esempi virtuosi, in Italia e all’estero, mostrano come le cave dismesse possano essere reinserite nei cicli di vita del territorio. Per quelle ancora attive, la situazione è più complessa: nonostante gli sforzi delle discipline progettuali e delle linee guida avanzate, il tema resta delicato. Questo contributo, nato da una riflessione avviata durante lo Stone Landscape Festival - New Stories for Mediterranean Quarries, esplora come il design possa offrire una visione sostenibile, proponendo processi di riciclo virtuosi per le cave attive, attraverso micro-inserimenti reversibili e temporanei che ne migliorino l’accessibilità.