Sulla base dei risultati del monitoraggio eseguito nel periodo Febbraio 1995-Febbraio 1997 presso i pozzi della rete di monitoraggio regionale, è stato condotto uno studio con la finalità di riconoscere i meccanismi di ricarica agenti nel sistema carsico dell’Alta Murgia (Puglia), comprendente almeno due principali aree di alimentazione. La conoscenza dei meccanismi di ricarica è, infatti, essenziale nella valutazione dell’impatto degli inquinanti sulla qualità delle acque sotterranee circolanti in sistemi carsici: i meccanismi, nell’ambito di uno stesso sistema, in ragione della struttura e della distribuzione dei sottosistemi (suolo, epicarso, zona insatura e satura) e del regime pluviometrico, possono differire da luogo a luogo in maniera complessa, determinando un ampio spettro di valori della vulnerabilità intrinseca. Sotto l’influenza d’eventi di precipitazione estremi (intensi e/o di lunga durata), la rimozione dei volumi d’acqua e degli inquinanti immagazzinati nei diversi possibili sottosistemi durante il periodo che precede un evento, avviene per effetto pistone in tempi diversi: le acque immagazzinate mostrano diverso grado di modificazione delle caratteristiche qualitative. L’interpretazione incrociata degli andamenti delle precipitazioni, dei carichi idraulici e d’alcuni parametri chimici (nitrati, carbonio organico e costituenti maggiori), ha permesso di formulare ipotesi preliminari in merito al ruolo svolto dai diversi sottosistemi nel trasferimento degli inquinanti ed ai tempi di tale trasferimento. Lo stress idrologico a valle di un periodo secco ha messo in luce sia il ruolo esercitato da parti del sistema carsico che altrimenti non danno segnali apprezzabili, sia il pericolo d’inquinamento (temporaneo ma significativo) connesso all’arrivo in falda degli inquinanti accumulati su un lungo periodo. Eventi di minore entità, anche se ravvicinati, ma di volume complessivo inferiore a quello dell’acqua presente nei diversi serbatoi, producono solo variazioni minime della qualità delle acque sotterranee. Se ne desume che il pericolo d’esposizione a concentrazioni di picco di sostanze inquinanti è, per il sistema carsico dell’Alta Murgia, dipendente dal tempo di ritorno d’eventi estremi.

Meccanismi di trasporto degli inquinanti in acquiferi carsici sotto eventi estremi (Alta Murgia, Puglia) / Fidelibus, Maria Dolores. - In: GEOLOGI E TERRITORIO. - ISSN 1974-1189. - 3/4(2007), pp. 77-85.

Meccanismi di trasporto degli inquinanti in acquiferi carsici sotto eventi estremi (Alta Murgia, Puglia)

FIDELIBUS, Maria Dolores
2007-01-01

Abstract

Sulla base dei risultati del monitoraggio eseguito nel periodo Febbraio 1995-Febbraio 1997 presso i pozzi della rete di monitoraggio regionale, è stato condotto uno studio con la finalità di riconoscere i meccanismi di ricarica agenti nel sistema carsico dell’Alta Murgia (Puglia), comprendente almeno due principali aree di alimentazione. La conoscenza dei meccanismi di ricarica è, infatti, essenziale nella valutazione dell’impatto degli inquinanti sulla qualità delle acque sotterranee circolanti in sistemi carsici: i meccanismi, nell’ambito di uno stesso sistema, in ragione della struttura e della distribuzione dei sottosistemi (suolo, epicarso, zona insatura e satura) e del regime pluviometrico, possono differire da luogo a luogo in maniera complessa, determinando un ampio spettro di valori della vulnerabilità intrinseca. Sotto l’influenza d’eventi di precipitazione estremi (intensi e/o di lunga durata), la rimozione dei volumi d’acqua e degli inquinanti immagazzinati nei diversi possibili sottosistemi durante il periodo che precede un evento, avviene per effetto pistone in tempi diversi: le acque immagazzinate mostrano diverso grado di modificazione delle caratteristiche qualitative. L’interpretazione incrociata degli andamenti delle precipitazioni, dei carichi idraulici e d’alcuni parametri chimici (nitrati, carbonio organico e costituenti maggiori), ha permesso di formulare ipotesi preliminari in merito al ruolo svolto dai diversi sottosistemi nel trasferimento degli inquinanti ed ai tempi di tale trasferimento. Lo stress idrologico a valle di un periodo secco ha messo in luce sia il ruolo esercitato da parti del sistema carsico che altrimenti non danno segnali apprezzabili, sia il pericolo d’inquinamento (temporaneo ma significativo) connesso all’arrivo in falda degli inquinanti accumulati su un lungo periodo. Eventi di minore entità, anche se ravvicinati, ma di volume complessivo inferiore a quello dell’acqua presente nei diversi serbatoi, producono solo variazioni minime della qualità delle acque sotterranee. Se ne desume che il pericolo d’esposizione a concentrazioni di picco di sostanze inquinanti è, per il sistema carsico dell’Alta Murgia, dipendente dal tempo di ritorno d’eventi estremi.
2007
Meccanismi di trasporto degli inquinanti in acquiferi carsici sotto eventi estremi (Alta Murgia, Puglia) / Fidelibus, Maria Dolores. - In: GEOLOGI E TERRITORIO. - ISSN 1974-1189. - 3/4(2007), pp. 77-85.
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