La progettazione urbanistica come campo specifico dell’urbanistica richiede alcune riflessioni tecniche e disciplinari, a partire da alcune domande: quali attrezzi utilizza? quali categorie adopera? a quali dimensioni fa riferimento? In genere, la disciplina fa ricorso ad alcune sue tecniche collaudate, soprattutto derivanti dai piani attuativi. Tuttavia, essa, di fronte a domande diversificate che includono componenti materiali - lo spazio fisico - e componenti immateriali - aspetti economico-sociali e aspetti programmatorio-gestionali - mostra qualche disagio. I programmi di riqualificazione e di rigenerazione urbana, spostando l’attenzione sulle procedure, sugli attori, sulle forme di partecipazione, hanno affrontato marginalmente i temi del controllo della configurazione spaziale, spesso considerata una degli output del processo. Questi programmi - come pure i piani attuativi classici - non sembrano essere in grado di esprimere immagini nuove di qualità urbana se non quella autoreferenziale degli obiettivi dichiarati, non manifestano contenuti propri, legati e derivanti dalla propria scala. Compito dell’urbanistica è anche occuparsi della dimensione urbana, della qualità spaziale, del disegno urbano. Questi sono strumenti propri della disciplina, strumenti progettuali in senso lato, un po’ troppo abbandonati a una consuetudine, a un sapere tecnico che non si è rinnovato e che ha perso parte del suo bagaglio culturale e della sua capacità di progettare lo spazio urbano, di indicare una visione della città, una qualità del vivere, un modo di costruire lo spazio dell’abitare e delle relazioni. Perciò la disciplina deve produrre indicazioni e regole per la costruzione dello spazio urbano, deve lavorare sulla dimensione e sui materiali urbani, deve tornare a occuparsi di come garantire la qualità dell’abitare compreso la bellezza, recuperando la dimensione progettuale, ritrovando anche nell’arte di costruire la città una componente essenziale dell’urbanistica.
Il passo dell’urbanistica / Rignanese, Leonardo. - In: URBANISTICA DOSSIER. - ISSN 1128-8019. - 113:(2009), pp. 4-5.
Il passo dell’urbanistica
RIGNANESE, Leonardo
2009-01-01
Abstract
La progettazione urbanistica come campo specifico dell’urbanistica richiede alcune riflessioni tecniche e disciplinari, a partire da alcune domande: quali attrezzi utilizza? quali categorie adopera? a quali dimensioni fa riferimento? In genere, la disciplina fa ricorso ad alcune sue tecniche collaudate, soprattutto derivanti dai piani attuativi. Tuttavia, essa, di fronte a domande diversificate che includono componenti materiali - lo spazio fisico - e componenti immateriali - aspetti economico-sociali e aspetti programmatorio-gestionali - mostra qualche disagio. I programmi di riqualificazione e di rigenerazione urbana, spostando l’attenzione sulle procedure, sugli attori, sulle forme di partecipazione, hanno affrontato marginalmente i temi del controllo della configurazione spaziale, spesso considerata una degli output del processo. Questi programmi - come pure i piani attuativi classici - non sembrano essere in grado di esprimere immagini nuove di qualità urbana se non quella autoreferenziale degli obiettivi dichiarati, non manifestano contenuti propri, legati e derivanti dalla propria scala. Compito dell’urbanistica è anche occuparsi della dimensione urbana, della qualità spaziale, del disegno urbano. Questi sono strumenti propri della disciplina, strumenti progettuali in senso lato, un po’ troppo abbandonati a una consuetudine, a un sapere tecnico che non si è rinnovato e che ha perso parte del suo bagaglio culturale e della sua capacità di progettare lo spazio urbano, di indicare una visione della città, una qualità del vivere, un modo di costruire lo spazio dell’abitare e delle relazioni. Perciò la disciplina deve produrre indicazioni e regole per la costruzione dello spazio urbano, deve lavorare sulla dimensione e sui materiali urbani, deve tornare a occuparsi di come garantire la qualità dell’abitare compreso la bellezza, recuperando la dimensione progettuale, ritrovando anche nell’arte di costruire la città una componente essenziale dell’urbanistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.