I rilievi effettuati a Shurdhah nel Maggio del 2007 hanno avuto come oggetto i resti del villaggio tardo medievale. La natura del sito, che sorge su un isolotto all’interno del lago artificiale di Vaut te Dejes, ha reso necessario applicare metodologie specifiche del rilievo topografico, architettonico e archeologico. Una particolare attenzione è stata posta al rilievo degli elevati e all’analisi delle strutture murarie degli edifici presenti, tutti allo stato di rudere, tranne la cappella dedicata alla Madonna sulla sommità dell’isolotto. La campagna di rilievo è partita dalla definizione topografica delle mura e della porta della città bassa e successivamente da quella delle mura e della porta dell’acropoli. Si è quindi passati alla localizzazione e ubicazione delle strutture architettoniche che emergono allo stato di rudere archeologico o di traccia di fondazione. I rilievi e le analisi effettuate in questa campagna lasciano aperti alcuni problemi di datazione (che in questa fase delle conoscenze potrebbero indurre in errori di interpretazione) soprattutto in mancanza di scavi archeologici che possano meglio definire indicatori cronologici certi. Gli aspetti tipologici e tecnico costruttivi degli edifici non sono di grande aiuto considerando la lunga durata e l’ampia diffusione degli stessi.
Il rilievo del villaggio medievale di Shurdhah / Castagnolo, Valentina. - In: I BENI CULTURALI. - ISSN 1122-2948. - STAMPA. - 18:1(2010), pp. 17-23.
Il rilievo del villaggio medievale di Shurdhah
Castagnolo, Valentina
2010-01-01
Abstract
I rilievi effettuati a Shurdhah nel Maggio del 2007 hanno avuto come oggetto i resti del villaggio tardo medievale. La natura del sito, che sorge su un isolotto all’interno del lago artificiale di Vaut te Dejes, ha reso necessario applicare metodologie specifiche del rilievo topografico, architettonico e archeologico. Una particolare attenzione è stata posta al rilievo degli elevati e all’analisi delle strutture murarie degli edifici presenti, tutti allo stato di rudere, tranne la cappella dedicata alla Madonna sulla sommità dell’isolotto. La campagna di rilievo è partita dalla definizione topografica delle mura e della porta della città bassa e successivamente da quella delle mura e della porta dell’acropoli. Si è quindi passati alla localizzazione e ubicazione delle strutture architettoniche che emergono allo stato di rudere archeologico o di traccia di fondazione. I rilievi e le analisi effettuate in questa campagna lasciano aperti alcuni problemi di datazione (che in questa fase delle conoscenze potrebbero indurre in errori di interpretazione) soprattutto in mancanza di scavi archeologici che possano meglio definire indicatori cronologici certi. Gli aspetti tipologici e tecnico costruttivi degli edifici non sono di grande aiuto considerando la lunga durata e l’ampia diffusione degli stessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.