Non è più possibile procrastinare le sfide dei cambiamenti climatici e della sostenibilità nelle città. Questo emerge chiaramente nella nuova programmazione europea H2020, negli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e nei risultati del vertice internazionale COP21. Per rispondere a queste sfide, la pianificazione di strumenti, occasioni e azioni di resilienza potrebbe partire dalle Università, considerate obiettivi strategici (per strutture e comunità), per garantire nuovi modelli di sviluppo sostenibile dei sistemi socio-ecologici multilivello. Il concetto di sostenibilità modifica il ruolo attribuito all’istruzione superiore per lo sviluppo urbano e regionale: non più solo tradizionale istituzione deputata alla ricerca, ma volano per l’innovazione in partnership con gli stakeholder pubblici e privati. Esempi concreti sono gli interventi di sostenibilità attivati dalle Università italiane, partecipanti alla neonata rete RUS (Rete delle Università per la Sostenibilità) e le nuove prospettive di questa rete. A partire da questi assunti, la presente ricerca intende fornire una visione degli interventi di sostenibilità messi in opera nelle università pugliesi, con particolare attenzione agli interventi di smart mobility universitaria e di efficientamento energetico. Obiettivo principale, sarà quello di promuovere, partendo da casi reali analizzati, l'Università come organo propulsore di opportunità nella lotta ai cambiamenti climatici per la creazione di comunità sostenibili, intelligenti e apprendenti, promuovendo ecosistemi che integrino alle tecnologie strategie formative ed educative.
Il ruolo dell’università nella lotta ai cambiamenti climatici / Tursi, Angelo; Martinelli, Nicola; Mangialardi, Giovanna; Calvano, Gabriella. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 830-835. (Intervento presentato al convegno Atti della XIX Conferenza Nazionale SIU-Società Italiana degli Urbanisti | Catania, 16-18 giugno 2016 tenutosi a Catania nel 16-18 giugno 2016).
Il ruolo dell’università nella lotta ai cambiamenti climatici
MARTINELLI, Nicola;Giovanna Mangialardi;
2017-01-01
Abstract
Non è più possibile procrastinare le sfide dei cambiamenti climatici e della sostenibilità nelle città. Questo emerge chiaramente nella nuova programmazione europea H2020, negli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e nei risultati del vertice internazionale COP21. Per rispondere a queste sfide, la pianificazione di strumenti, occasioni e azioni di resilienza potrebbe partire dalle Università, considerate obiettivi strategici (per strutture e comunità), per garantire nuovi modelli di sviluppo sostenibile dei sistemi socio-ecologici multilivello. Il concetto di sostenibilità modifica il ruolo attribuito all’istruzione superiore per lo sviluppo urbano e regionale: non più solo tradizionale istituzione deputata alla ricerca, ma volano per l’innovazione in partnership con gli stakeholder pubblici e privati. Esempi concreti sono gli interventi di sostenibilità attivati dalle Università italiane, partecipanti alla neonata rete RUS (Rete delle Università per la Sostenibilità) e le nuove prospettive di questa rete. A partire da questi assunti, la presente ricerca intende fornire una visione degli interventi di sostenibilità messi in opera nelle università pugliesi, con particolare attenzione agli interventi di smart mobility universitaria e di efficientamento energetico. Obiettivo principale, sarà quello di promuovere, partendo da casi reali analizzati, l'Università come organo propulsore di opportunità nella lotta ai cambiamenti climatici per la creazione di comunità sostenibili, intelligenti e apprendenti, promuovendo ecosistemi che integrino alle tecnologie strategie formative ed educative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.