Il paesaggio mediterraneo è caratterizzato da una forte antropizzazione e da una stretta compresenza di strutture architettoniche, urbane e territoriali: le stesse forme insediative sono state declinate negli aggregati urbani e agrari, le stesse tecniche sostenibili hanno definito l’assetto del territorio, della città, dell’architettura e dei giardini. Il forte sincretismo tra forme e tecniche dell’architettura ha trovato nei giardini produttivi i suoi epicentri: qui l’incontro tra natura e artificio ha trasformato luoghi apparentemente marginali per la vita urbana in vere centralità per le attività lavorative periurbane ed extraurbane. I progetti delle aree agricole in ambito urbano e periurbano, necessitano di modelli appropriati ai caratteri climatici, costruttivi e insediativi delle città del Sud. È auspicabile allora avviare una riflessione progettuale sistemica sulla ‘forma’ dei giardini dei piccoli/medi centri del sud Italia, in cui la necessità di valenza plurifunzionale dello spazio pubblico si coniughi con gli assetti tipici delle strutture agricole, rifondando il progetto di un ‘paesaggio sostenibile’ sull’identificazione dei nessi esistenti tra i caratteri dei giardini produttivi e della città, dalle regole di coerenza fisica con la morfologia territoriale e con le regole dell’agro mediterraneo.
I giardini produttivi mediterranei come “nuove” pratiche di compresenza urbana / Neglia, G. A. - In: Compresenze. Corpi, azioni e spazi ibridi nella città contemporanea / [a cura di] G. Caudo, J. Hetman, A. Metta. - STAMPA. - Roma : Roma Tre Press, 2017. - ISBN 978-88-94885-49-1. - pp. 126-127
I giardini produttivi mediterranei come “nuove” pratiche di compresenza urbana
Neglia, G. A.
2017-01-01
Abstract
Il paesaggio mediterraneo è caratterizzato da una forte antropizzazione e da una stretta compresenza di strutture architettoniche, urbane e territoriali: le stesse forme insediative sono state declinate negli aggregati urbani e agrari, le stesse tecniche sostenibili hanno definito l’assetto del territorio, della città, dell’architettura e dei giardini. Il forte sincretismo tra forme e tecniche dell’architettura ha trovato nei giardini produttivi i suoi epicentri: qui l’incontro tra natura e artificio ha trasformato luoghi apparentemente marginali per la vita urbana in vere centralità per le attività lavorative periurbane ed extraurbane. I progetti delle aree agricole in ambito urbano e periurbano, necessitano di modelli appropriati ai caratteri climatici, costruttivi e insediativi delle città del Sud. È auspicabile allora avviare una riflessione progettuale sistemica sulla ‘forma’ dei giardini dei piccoli/medi centri del sud Italia, in cui la necessità di valenza plurifunzionale dello spazio pubblico si coniughi con gli assetti tipici delle strutture agricole, rifondando il progetto di un ‘paesaggio sostenibile’ sull’identificazione dei nessi esistenti tra i caratteri dei giardini produttivi e della città, dalle regole di coerenza fisica con la morfologia territoriale e con le regole dell’agro mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.