Architetture “orografiche”. Le forme della terra come “risorsa” nella ri-costruzione della forma della città = "Orografische” Architekturen. Die Formen der Erdoberfläche als „Ressource” für die Wiederherstellung der städtischen Form

Nell’ambito del dibattito sulla forma della città contemporanea e sulla ricerca di nuovi modelli insediativi capaci di interpretarla alla luce delle nuove aspirazioni, questo contributo propone una riflessione sul tema della ri-costruzione della forma urbana nelle aree in cui questa è messa in crisi da soluzioni morfologiche sbagliate o incompiute e sul valore che le forme fisiche della geografia possono avere nella definizione della nuova forma. La riflessione è intenzionalmente condotta sulla città di piccole dimensioni al fine di ridurre la quantità delle componenti in gioco, legate alla grande scala, e focalizzare il ragionamento su quelle ritenute determinanti. Questa riduzione della complessità assume un valore metodologico nella ricerca di principi generali che possano essere estesi anche alla città di grandi dimensioni, allorché questa venga intesa come "città per parti", costituita da unità insediative e morfologiche autonome, sebbene in relazione tra loro, connotate da una loro finitezza e misura conforme. Specificamente, l’interesse è rivolto alle città di piccole dimensioni situate in contesti cospicui dal punto di vista geografico, cioè costruite in luoghi connotati da condizioni orografiche significative che ne hanno in qualche modo condizionato lo sviluppo. Il tema della ricostruzione della forma della città è associato, dunque, al tema del rapporto virtuoso tra forma della città e forme della Terra, tra forme costruite della città e forme fisiche della geografia.