Obiettivo del saggio è di riflettere sull’intreccio tra i fenomeni di dismissione del patrimonio territoriale e le capacità di politiche e piani di intercettare le offerte e le potenzialità del territorio in termini di riuso. Il campo di applicazione di queste riflessioni è la Puglia, regione i cui caratteri consentono di contestualizzare in modo ampio e variegato sia il fenomeno su cui si riflette che le politiche in atto. Infatti, così come rappresentare entro descrizioni sintetiche la Puglia è operazione di certo complessa per la vastità e l’eterogeneità dei caratteri ambientali e insediativi e per la presenza di situazioni peculiari, anche riguardo al fenomeno della dismissione non siamo in presenza di una unica tipologia dominante, ma di un ampio ventaglio di categorie e dimensioni: da quelle tipiche delle aree metropolitane e ad elevata industrializzazione a quelle proprie delle storie produttive locali, da quelle derivanti dalla de-infrastrutturazione del territorio avvenuta in tempi recenti e ai relitti del mancato completamento delle infrastrutture realizzate per promuovere lo sviluppo, a quelle infine legate al progressivo depauperamento del territorio rurale. D’altra parte gli ultimi anni si caratterizzano per un’ampia offerta di politiche regionali sia volte a incentivare il riuso del patrimonio territoriale, sia a inquadrare progressivamente le stesse politiche entro un orizzonte comune, attraverso la formazione della pianificazione territoriale e paesaggistica. Dunque la Puglia consente una lettura ampia e in evoluzione, nella quale già oggi è possibile effettuare un primo bilancio delle iniziative per il riuso e quindi traguardare strumenti e politiche strutturali. Tuttavia si è consapevoli che potrebbero essere alle porte fenomeni di dismissione ben più ampi e profondi di quelli finora registrati, che riguardano ad esempio gli immensi insediamenti industriali e le grandi aree militari: funzioni e presenze che hanno profondamente condizionato sviluppo, economie e culture delle città pugliesi. Sebbene di fronte a queste prospettive quanto già messo in atto in Puglia per riutilizzare il patrimonio dismesso appaia inadeguato per scala e risorse, può costituire un apripista verso una nuova generazione di strumenti e politiche e soprattutto consolida e affina l’approccio complessivo al tema del riuso.

Puglia. Il riuso come opportunità di riqualificazione del paesaggio / Calace, Francesca; Angelastro, Carlo; Lo Muzio Lezza, Luca. - (2013), pp. 65-79.

Puglia. Il riuso come opportunità di riqualificazione del paesaggio

Francesca Calace;Carlo Angelastro;
2013-01-01

Abstract

Obiettivo del saggio è di riflettere sull’intreccio tra i fenomeni di dismissione del patrimonio territoriale e le capacità di politiche e piani di intercettare le offerte e le potenzialità del territorio in termini di riuso. Il campo di applicazione di queste riflessioni è la Puglia, regione i cui caratteri consentono di contestualizzare in modo ampio e variegato sia il fenomeno su cui si riflette che le politiche in atto. Infatti, così come rappresentare entro descrizioni sintetiche la Puglia è operazione di certo complessa per la vastità e l’eterogeneità dei caratteri ambientali e insediativi e per la presenza di situazioni peculiari, anche riguardo al fenomeno della dismissione non siamo in presenza di una unica tipologia dominante, ma di un ampio ventaglio di categorie e dimensioni: da quelle tipiche delle aree metropolitane e ad elevata industrializzazione a quelle proprie delle storie produttive locali, da quelle derivanti dalla de-infrastrutturazione del territorio avvenuta in tempi recenti e ai relitti del mancato completamento delle infrastrutture realizzate per promuovere lo sviluppo, a quelle infine legate al progressivo depauperamento del territorio rurale. D’altra parte gli ultimi anni si caratterizzano per un’ampia offerta di politiche regionali sia volte a incentivare il riuso del patrimonio territoriale, sia a inquadrare progressivamente le stesse politiche entro un orizzonte comune, attraverso la formazione della pianificazione territoriale e paesaggistica. Dunque la Puglia consente una lettura ampia e in evoluzione, nella quale già oggi è possibile effettuare un primo bilancio delle iniziative per il riuso e quindi traguardare strumenti e politiche strutturali. Tuttavia si è consapevoli che potrebbero essere alle porte fenomeni di dismissione ben più ampi e profondi di quelli finora registrati, che riguardano ad esempio gli immensi insediamenti industriali e le grandi aree militari: funzioni e presenze che hanno profondamente condizionato sviluppo, economie e culture delle città pugliesi. Sebbene di fronte a queste prospettive quanto già messo in atto in Puglia per riutilizzare il patrimonio dismesso appaia inadeguato per scala e risorse, può costituire un apripista verso una nuova generazione di strumenti e politiche e soprattutto consolida e affina l’approccio complessivo al tema del riuso.
2013
Riutilizziamo l’Italia. Report 2013
978-88-906629-3-5
WWF Italia
Puglia. Il riuso come opportunità di riqualificazione del paesaggio / Calace, Francesca; Angelastro, Carlo; Lo Muzio Lezza, Luca. - (2013), pp. 65-79.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/13150
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