Il cancro al seno è uno dei più comuni tumori nelle donne e nell’ultimo decennio la diffusione e l’ottimizzazione delle procedure di diagnosi ne ha notevolmente ridotto la pericolosità. Fra le tecniche più utilizzate, quelle per immagini sembrano offrire migliori risultati e notevoli margini di perfezionamento anche se ognuna di esse soffre di alcune limitazioni che vanno dallo scarso contrasto all’elevato costo, dal notevole tempo di indagine a una pesante invasività [1], [2], [3]. In questo contesto, la tomosintesi del seno sembra garantire una buona sensibilità e una visualizzazione tridimensionale dell’immagine che consente una più facile individuazioni delle lesioni. Di contro, la qualità dello screening è legata alla dose di radiazione somministrata al paziente cosicché una attenta analisi circa i rischi e i benefici di tale tecnica è sicuramente necessaria [4].
Diagnostica per immagini con tomosintesi
F. Adamo;G. Andria;F. Attivissimo;G. Cavone;A. Di Nisio;A. M. L. Lanzolla
2018-01-01
Abstract
Il cancro al seno è uno dei più comuni tumori nelle donne e nell’ultimo decennio la diffusione e l’ottimizzazione delle procedure di diagnosi ne ha notevolmente ridotto la pericolosità. Fra le tecniche più utilizzate, quelle per immagini sembrano offrire migliori risultati e notevoli margini di perfezionamento anche se ognuna di esse soffre di alcune limitazioni che vanno dallo scarso contrasto all’elevato costo, dal notevole tempo di indagine a una pesante invasività [1], [2], [3]. In questo contesto, la tomosintesi del seno sembra garantire una buona sensibilità e una visualizzazione tridimensionale dell’immagine che consente una più facile individuazioni delle lesioni. Di contro, la qualità dello screening è legata alla dose di radiazione somministrata al paziente cosicché una attenta analisi circa i rischi e i benefici di tale tecnica è sicuramente necessaria [4].I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.