La modellazione fisica è una strategia largamente impiegata nello studio di problemi geotecnici, siano essi di natura statica o di natura dinamica (terremoti, vibrazioni, impatti). Molti studi sono stati condotti per studiare l’effetto di sollecitazioni di natura periodica sulla risposta dei terreni e sull’interazione terreno-struttura. Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione sulla modellazione degli effetti di carichi impulsivi, anche per l’interesse connesso alla progettazione di strutture geotecniche sulla Luna, esposte agli urti di micro-meteoriti. Collocandosi nel suddetto ambito, il presente lavoro è incentrato sulla valutazione della prestazione di sensori piezoresistivi, realizzati presso il Politecnico di Bari e impiegati per studiare sia il processo di mobilizzazione di spinta attiva di uno strato di terreno granulare (simulante lunare DNA-1A) sostenuto da parete rigida (caso statico), sia la risposta dello stesso terreno quando sollecitato da impatti a bassa energia cinetica (caso dinamico). Le misure degli incrementi di tensione indotti al fondo dello strato dagli urti sono confrontate con preliminari simulazioni numeriche e stime analitiche semplificate.
Impiego di sensori piezoresistivi per la misura della diffusione di carichi impulsivi in sabbia / Ricchetti, Davide; Marzulli, Valentina; Di Lernia, Annamaria; Adamo, Francesco; Cafaro, Francesco. - CD-ROM. - (2018). (Intervento presentato al convegno IARG2018 - Incontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica tenutosi a Genova nel 4-6 Luglio 2018).
Impiego di sensori piezoresistivi per la misura della diffusione di carichi impulsivi in sabbia.
Di Lernia, Annamaria;Francesco Adamo;Francesco Cafaro
2018-01-01
Abstract
La modellazione fisica è una strategia largamente impiegata nello studio di problemi geotecnici, siano essi di natura statica o di natura dinamica (terremoti, vibrazioni, impatti). Molti studi sono stati condotti per studiare l’effetto di sollecitazioni di natura periodica sulla risposta dei terreni e sull’interazione terreno-struttura. Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione sulla modellazione degli effetti di carichi impulsivi, anche per l’interesse connesso alla progettazione di strutture geotecniche sulla Luna, esposte agli urti di micro-meteoriti. Collocandosi nel suddetto ambito, il presente lavoro è incentrato sulla valutazione della prestazione di sensori piezoresistivi, realizzati presso il Politecnico di Bari e impiegati per studiare sia il processo di mobilizzazione di spinta attiva di uno strato di terreno granulare (simulante lunare DNA-1A) sostenuto da parete rigida (caso statico), sia la risposta dello stesso terreno quando sollecitato da impatti a bassa energia cinetica (caso dinamico). Le misure degli incrementi di tensione indotti al fondo dello strato dagli urti sono confrontate con preliminari simulazioni numeriche e stime analitiche semplificate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.