Il contributo porta i primi esiti di una ricerca sul rapporto di continuità tra l’esperienza di pensiero e opere di Roberto Pane (1897-1987) e quella del suo discepolo Mauro Civita (1933-2003). Il sodalizio intellettuale e umano tra le due figure si presta ad un confronto denso di risvolti lungo una linea di continuità che va dalla fine degli anni Sessanta fino alla morte del maestro napoletano, avvenuta lo stesso anno in cui veniva pubblicato il volume Attualità e dialettica del restauro, antologia di scritti di Roberto Pane curata da Mauro Civita, a raccolta, anche simbolica, della sua eredità e del passaggio di testimone dall’uno e l’altro, a diverso titolo protagonisti di una stagione importante della storia del restauro in Italia.
La continuità di una scuola: da Roberto Pane a Mauro Civita / De Cadilhac, R.; Serafini, L.. - STAMPA. - (2010), pp. 261-271. (Intervento presentato al convegno Roberto Pane tra storia e restauro. Architettura, città, paesaggio tenutosi a Napoli nel 27-28 ottobre 2008).
La continuità di una scuola: da Roberto Pane a Mauro Civita
De Cadilhac, R.;
2010-01-01
Abstract
Il contributo porta i primi esiti di una ricerca sul rapporto di continuità tra l’esperienza di pensiero e opere di Roberto Pane (1897-1987) e quella del suo discepolo Mauro Civita (1933-2003). Il sodalizio intellettuale e umano tra le due figure si presta ad un confronto denso di risvolti lungo una linea di continuità che va dalla fine degli anni Sessanta fino alla morte del maestro napoletano, avvenuta lo stesso anno in cui veniva pubblicato il volume Attualità e dialettica del restauro, antologia di scritti di Roberto Pane curata da Mauro Civita, a raccolta, anche simbolica, della sua eredità e del passaggio di testimone dall’uno e l’altro, a diverso titolo protagonisti di una stagione importante della storia del restauro in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.