Il santuario di Zeus sul monte Atabyros a Rodi (Grecia) fu oggetto di indagini da parte degli archeologi italiani nel 1927; furono rinvenute strutture antiche e bizantine oltre ad una cospicua quantità di ex voto datati tra l’età arcaica e tardoimperiale. Da allora il complesso è rimasto inedito, ma, a partire dal 2012, nell’ambito di una collaborazione tra il DICAR e l’Istituto Archeologico di Studi Egei, le indagini sono riprese. Sono stati portati alla luce significativi resti delle strutture del santuario e del più tardo insediamento bizantino, oltre a significativi rinvenimenti di materiali votivi, ed è stato completato il rilievo dell’intero santuario. La catalogazione e lo studio dei numerosi frammenti architettonici riutilizzati nelle strutture bizantine hanno consentito di elaborare ipotesi scientificamente documentate sugli edifici di età greca presenti sul sito e in particolare sul grande altare di Zeus che dominava dall’alto della montagna il panorama dell’isola
Il santuario di Zeus sul monte Atabyros a Rodi: note preliminari sull’architettura / Rocco, Giorgio. - STAMPA. - (2014), pp. 467-471. (Intervento presentato al convegno 1st Workshop on the state of the art and challenges of research efforts at Politecnico di Bari tenutosi a Bari nel 3-5 dicembre 2014).
Il santuario di Zeus sul monte Atabyros a Rodi: note preliminari sull’architettura
ROCCO, Giorgio
2014-01-01
Abstract
Il santuario di Zeus sul monte Atabyros a Rodi (Grecia) fu oggetto di indagini da parte degli archeologi italiani nel 1927; furono rinvenute strutture antiche e bizantine oltre ad una cospicua quantità di ex voto datati tra l’età arcaica e tardoimperiale. Da allora il complesso è rimasto inedito, ma, a partire dal 2012, nell’ambito di una collaborazione tra il DICAR e l’Istituto Archeologico di Studi Egei, le indagini sono riprese. Sono stati portati alla luce significativi resti delle strutture del santuario e del più tardo insediamento bizantino, oltre a significativi rinvenimenti di materiali votivi, ed è stato completato il rilievo dell’intero santuario. La catalogazione e lo studio dei numerosi frammenti architettonici riutilizzati nelle strutture bizantine hanno consentito di elaborare ipotesi scientificamente documentate sugli edifici di età greca presenti sul sito e in particolare sul grande altare di Zeus che dominava dall’alto della montagna il panorama dell’isolaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.