Il presente lavoro valuta la sostenibilità di differenti alternative tecnologiche per la bonifica ex situ dei sedimenti marini contaminati del Mar Piccolo di Taranto. In particolare, è stata valutata l’applicabilità di un trattamento di stabilizzazione/ solidificazione (S/S) a base di reagenti inorganici e di un trattamento di soil washing (SW), entrambi ottimizzati per il riutilizzo del materiale trattato. Le diverse alternative di bonifica sono state analizzate mediante il software SiteWise™ 3.2 che ha permesso il calcolo della sustainability footprint (impronta ambientale) attraverso la quantificazione dei seguenti parametri: i) emissioni di gas serra; ii) consumo di energia; iii) emissioni in atmosfera; iv) consumo di acqua; v) rischio di incidenti. I dati utilizzati per le simulazioni sono stati validati ed integrati con dati sperimentali derivanti da impianti pilota presenti presso la Piattaforma Tecnologica Pilota (PTP) del Politecnico di Bari ubicata a Taranto. Entrambi gli impianti hanno una capacità di trattamento di circa 1 t/h e sono stati opportunamente progettati e realizzati per il trattamento di fanghi e terreni contaminati.
Bonifica sostenibile di sedimenti marini contaminati: il caso studio del Mar Piccolo di Taranto / Todaro, Francesco; De Gisi, Sabino; Notarnicola, Michele - In: Siti contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento / M.R. Boni, C. Collivignarelli, F.G.A. Vagliasindi. - STAMPA. - Roma : CSISA - Centro Studi Ingegneria Sanitaria Ambientale, 2020. - pp. 565-574
Bonifica sostenibile di sedimenti marini contaminati: il caso studio del Mar Piccolo di Taranto
Francesco Todaro
;De Gisi Sabino;Michele Notarnicola
2020-01-01
Abstract
Il presente lavoro valuta la sostenibilità di differenti alternative tecnologiche per la bonifica ex situ dei sedimenti marini contaminati del Mar Piccolo di Taranto. In particolare, è stata valutata l’applicabilità di un trattamento di stabilizzazione/ solidificazione (S/S) a base di reagenti inorganici e di un trattamento di soil washing (SW), entrambi ottimizzati per il riutilizzo del materiale trattato. Le diverse alternative di bonifica sono state analizzate mediante il software SiteWise™ 3.2 che ha permesso il calcolo della sustainability footprint (impronta ambientale) attraverso la quantificazione dei seguenti parametri: i) emissioni di gas serra; ii) consumo di energia; iii) emissioni in atmosfera; iv) consumo di acqua; v) rischio di incidenti. I dati utilizzati per le simulazioni sono stati validati ed integrati con dati sperimentali derivanti da impianti pilota presenti presso la Piattaforma Tecnologica Pilota (PTP) del Politecnico di Bari ubicata a Taranto. Entrambi gli impianti hanno una capacità di trattamento di circa 1 t/h e sono stati opportunamente progettati e realizzati per il trattamento di fanghi e terreni contaminati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.