Nei moderni sistemi produttivi la componente umana riveste un ruolo fondamentale, in quanto consente di realizzare il livello di flessibilità richiesto a costi ragionevoli. Conseguentemente, nella progettazione e nella riprogettazione di sistemi produttivi, specie in quelli ad elevato contenuto di manodopera, è necessaria una valutazione affidabile delle prestazioni sia della componente hardware che di quella umana. La valutazione delle prestazioni degli operatori impiegati in compiti manuali è oggetto di studio sin dagli anni trenta [Lewin,1935; Wright,1936]. Diversi modelli sono stati sviluppati e sono disponibili in letteratura, ma spesso la loro applicabilità risulta limitata a causa sia del notevole quantitativo di dati necessario sia della oggettiva difficoltà legata alla raccolta degli stessi dati. Il presente lavoro parte da una campagna di raccolta dati effettuata su una stazione di lavoro completamente manuale di una linea di assemblaggio della pompa di un sistema di iniezione diesel ad alta pressione . L’analisi dei dati raccolti ha consentito, unitamente all’applicazione di un modello di “learning-tiredness” [Digiesi et al., 2004], di individuare le componenti che contribuiscono alla variabilità del tempo di attraversamento della stazione nonchè di simulare il comportamento della linea considerando separatamente il contributo di ciascuna componente. I risultati ottenuti hanno mostrato come la riduzione di tale variabilità influisca positivamente sulle prestazioni attese della intera linea, nonostante la stazione non sia un collo di bottiglia
Misure di prestazione e simulazione “personnel-oriented” in una linea di assemblaggio manuale / Mummolo, Giovanni; Digiesi, Salvatore; Massari, M.. - STAMPA. - (2006). (Intervento presentato al convegno L’innovazione nel montaggio meccanico come leva strategica per la competitività – BI. MU. Mediterran tenutosi a Bari, Italia nel Febbraio 2006).
Misure di prestazione e simulazione “personnel-oriented” in una linea di assemblaggio manuale
MUMMOLO, Giovanni;DIGIESI, Salvatore
;
2006-01-01
Abstract
Nei moderni sistemi produttivi la componente umana riveste un ruolo fondamentale, in quanto consente di realizzare il livello di flessibilità richiesto a costi ragionevoli. Conseguentemente, nella progettazione e nella riprogettazione di sistemi produttivi, specie in quelli ad elevato contenuto di manodopera, è necessaria una valutazione affidabile delle prestazioni sia della componente hardware che di quella umana. La valutazione delle prestazioni degli operatori impiegati in compiti manuali è oggetto di studio sin dagli anni trenta [Lewin,1935; Wright,1936]. Diversi modelli sono stati sviluppati e sono disponibili in letteratura, ma spesso la loro applicabilità risulta limitata a causa sia del notevole quantitativo di dati necessario sia della oggettiva difficoltà legata alla raccolta degli stessi dati. Il presente lavoro parte da una campagna di raccolta dati effettuata su una stazione di lavoro completamente manuale di una linea di assemblaggio della pompa di un sistema di iniezione diesel ad alta pressione . L’analisi dei dati raccolti ha consentito, unitamente all’applicazione di un modello di “learning-tiredness” [Digiesi et al., 2004], di individuare le componenti che contribuiscono alla variabilità del tempo di attraversamento della stazione nonchè di simulare il comportamento della linea considerando separatamente il contributo di ciascuna componente. I risultati ottenuti hanno mostrato come la riduzione di tale variabilità influisca positivamente sulle prestazioni attese della intera linea, nonostante la stazione non sia un collo di bottigliaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.