Le città nuove della Riforma Fondiaria. Il borgo rurale “Alimini”: ricostruzioni grafiche tra conoscenza e immaginazione

During the Fascist period, the regime founded 147 new cities, giving rise to a season of experimentation on the city theme. The project, which has among its objectives the country ruralization, started from the “Consorzi di Bonifica” (consortia to reclaim lands) and it was carried out by the “Opera Nazionale Combattenti” (national fighters opera). After the Fascist period, the Land Reform promoted the birth of rural villages and service centers. The Apulian territory is included in the Reform plan, which intervened deeply in the Tavoliere and in the Salento lands. This paper analyzes a rural village of the Reform, the Borgo "Alimini", which was designed in its entirety, but never was realized.

Durante il Ventennio, il regime fascista fonda 147 città, dando avvio ad una stagione di sperimentazione sul tema della città. Il progetto è avviato dai Consorzi di Bonifica e portato avanti dall’Opera Nazionale Combattenti e, dopo il regime, dalla Riforma Fondiaria. L’indagine mira a ricostruire graficamente ed analizzare un borgo della Riforma Fondiaria, “Alimini”, in territorio salentino. Obiettivo dell’indagine è conoscere, attraverso gli strumenti del disegno, gli aspetti storici legati al progetto del borgo mai realizzato. Attraverso la ricostruzione grafica si vuole immaginare la consistenza formale che esso avrebbe avuto in relazione alla peculiarità dei luoghi.