I caratteri estetici dei piccoli borghi del Mediterraneo sono strettamente legati alle strutture fisiche dei loro territori: la bellezza che oggi riconosciamo nei loro paesaggi urbani e agrari è esito di azioni “logicamente” attuate fino all’epoca moderna, ovvero di buone prassi di costruzione del territorio, che oggi purtroppo sono state in molti casi dimenticate, ma che è necessario saper riconoscere e valorizzare per promuovere adeguatamente il patrimonio architettonico, ambientale e culturale di questi paesaggi fragili. È necessario, quindi, che la tutela degli assetti dei piccoli borghi del Mediterraneo si orienti anche in senso paesaggistico, ovvero verso l’identificazione, lo studio e la valorizzazione degli elementi di continuità con la struttura agraria e territoriale, così come nell’esempio del jardinu di Pantelleria. In un progetto di sviluppo sostenibile o di recupero di questi insediamenti è necessario, infatti, tenere in considerazione anche le diverse sfaccettature del rapporto che si instaura tra giardini, architettura e territorio, individuando le forme tipiche di relazione tra le diverse componenti e valorizzando gli elementi di mediazione tra insediamento e contesto, collegati nella rete che definisce l’architettura del paesaggio.
Tra utilitas e venustas. Costruire in bellezza i paesaggi del Mediterraneo / Neglia, G. A.. - STAMPA. - (In corso di stampa).
Tra utilitas e venustas. Costruire in bellezza i paesaggi del Mediterraneo
Neglia G. A.
In corso di stampa
Abstract
I caratteri estetici dei piccoli borghi del Mediterraneo sono strettamente legati alle strutture fisiche dei loro territori: la bellezza che oggi riconosciamo nei loro paesaggi urbani e agrari è esito di azioni “logicamente” attuate fino all’epoca moderna, ovvero di buone prassi di costruzione del territorio, che oggi purtroppo sono state in molti casi dimenticate, ma che è necessario saper riconoscere e valorizzare per promuovere adeguatamente il patrimonio architettonico, ambientale e culturale di questi paesaggi fragili. È necessario, quindi, che la tutela degli assetti dei piccoli borghi del Mediterraneo si orienti anche in senso paesaggistico, ovvero verso l’identificazione, lo studio e la valorizzazione degli elementi di continuità con la struttura agraria e territoriale, così come nell’esempio del jardinu di Pantelleria. In un progetto di sviluppo sostenibile o di recupero di questi insediamenti è necessario, infatti, tenere in considerazione anche le diverse sfaccettature del rapporto che si instaura tra giardini, architettura e territorio, individuando le forme tipiche di relazione tra le diverse componenti e valorizzando gli elementi di mediazione tra insediamento e contesto, collegati nella rete che definisce l’architettura del paesaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.