I paesaggi urbani storici sono paesaggi continui, organismi viventi formatisi e trasformatisi combinando elementi naturali e segni antropici. Essi risultano dalla stratificazione di valori culturali sull’ambiente naturale, dall’intreccio di interventi antropici sui caratteri specifici di un luogo (UNESCO 2011, Bandarin e van Oers 2012, Muratori 1967); sono esito e testimonianza del patrimonio tangibile e intangibile che ha definito la struttura e l’uso degli spazi, le relazioni tra insediamento e territorio, le relazioni spaziali e visive, i rapporti tra edifici e spazi aperti. Le azioni progettuali volte alla conservazione o al recupero del paesaggio urbano storico devono quindi essere fondate su di una rilettura degli strati della storia, e delle forme e delle spazialità ad essi associate, al fine di riconoscerne, reinterpretarne e riscriverne la complessità, alla luce delle diverse componenti dell’ambiente urbano, incluse le “nuove forme urbane” (UNESCO 2011) tra cui i livelli archeologici, la morfologia, gli spazi aperti e le pratiche culturali ad essi associate. Ciò è particolarmente significativo in rapporto al ruolo propulsivo e rivelativo che il progetto di architettura del paesaggio può avere in un’azione di recupero del paesaggio urbano storico, per la sua capacità di disvelare e valorizzare la complessità dei segni e delle stratificazioni, per integrare i valori del patrimonio e il loro status di vulnerabilità in un più ampio intervento di ricostruzione (UNGA 2017). Questo paper intende sviluppare questi temi attraverso la descrizione alcuni progetti di ‘archeologia preventiva’ e ‘recupero post-trauma’ degli spazi aperti del sito Patrimonio dell’Umanità della Città Antica di Aleppo, sviluppati nel corsi di Architettura del Paesaggio del CdLM in Architettura del Politecnico di Bari.

Rileggere e riscrivere per ri-significare il paesaggio urbano storico / Neglia, G. A.. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 151-151. (Intervento presentato al convegno VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16 tenutosi a Napoli nel 21-23 novembre 2019).

Rileggere e riscrivere per ri-significare il paesaggio urbano storico

Neglia G. A.
2019-01-01

Abstract

I paesaggi urbani storici sono paesaggi continui, organismi viventi formatisi e trasformatisi combinando elementi naturali e segni antropici. Essi risultano dalla stratificazione di valori culturali sull’ambiente naturale, dall’intreccio di interventi antropici sui caratteri specifici di un luogo (UNESCO 2011, Bandarin e van Oers 2012, Muratori 1967); sono esito e testimonianza del patrimonio tangibile e intangibile che ha definito la struttura e l’uso degli spazi, le relazioni tra insediamento e territorio, le relazioni spaziali e visive, i rapporti tra edifici e spazi aperti. Le azioni progettuali volte alla conservazione o al recupero del paesaggio urbano storico devono quindi essere fondate su di una rilettura degli strati della storia, e delle forme e delle spazialità ad essi associate, al fine di riconoscerne, reinterpretarne e riscriverne la complessità, alla luce delle diverse componenti dell’ambiente urbano, incluse le “nuove forme urbane” (UNESCO 2011) tra cui i livelli archeologici, la morfologia, gli spazi aperti e le pratiche culturali ad essi associate. Ciò è particolarmente significativo in rapporto al ruolo propulsivo e rivelativo che il progetto di architettura del paesaggio può avere in un’azione di recupero del paesaggio urbano storico, per la sua capacità di disvelare e valorizzare la complessità dei segni e delle stratificazioni, per integrare i valori del patrimonio e il loro status di vulnerabilità in un più ampio intervento di ricostruzione (UNGA 2017). Questo paper intende sviluppare questi temi attraverso la descrizione alcuni progetti di ‘archeologia preventiva’ e ‘recupero post-trauma’ degli spazi aperti del sito Patrimonio dell’Umanità della Città Antica di Aleppo, sviluppati nel corsi di Architettura del Paesaggio del CdLM in Architettura del Politecnico di Bari.
2019
VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16
978-88-909054-8-3
Rileggere e riscrivere per ri-significare il paesaggio urbano storico / Neglia, G. A.. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 151-151. (Intervento presentato al convegno VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16 tenutosi a Napoli nel 21-23 novembre 2019).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/201416
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