I corsi di Architettura del Paesaggio sono chiamati a confrontarsi con un’ampiezza scalare notevole (progettazione di giardini e parchi, spazi pubblici e sistemi del verde urbano, mitigazione ambientale, riqualificazione di aree degradate, pianificazione e gestione paesistica del territorio) all’interno di un approccio specifico che assume come materiali del progetto non solo gli elementi dell’ambiente antropico, ma anche e soprattutto quelli dell’ambiente naturale. La scelta dei temi di progetto nei corsi di Laurea in Architettura, spesso limitata ad un solo esame all’interno dell’intero piano di studi, è quindi legata non solo a questioni metodologiche o di scala, sebbene alcune possano sembrare naturalmente più appropriate alla disciplina, ma soprattutto ai livelli progressivi di complessità che gli studenti sono chiamati ad affrontare nella definizione dei nessi tra i diversi sistemi che compongono il progetto. Questo intervento intende presentare alcune considerazioni sull’appropriatezza della scelta dei temi, e quindi dei livelli di complessità, rispetto agli insegnamenti propedeutici svolti da allievi che, nel corso di Architettura del Paesaggio, sono chiamati a progettare strutture e sistemi ecologici, focalizzandosi sulla definizione di forme del suolo, dell’acqua e del verde appropriate al contesto in cui operano. Si farà riferimento a delle esperienze didattiche svolte al secondo, terzo e quinto anno del CdLM in Architettura del Politecnico di Bari.

Imparare Architettura del Paesaggio nei corsi di laurea in Architettura / Neglia, Giulia Annalinda. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 147-147. (Intervento presentato al convegno VII Forum di ProArch tenutosi a Milano nel 16-17 novembre 2018).

Imparare Architettura del Paesaggio nei corsi di laurea in Architettura

Giulia Annalinda Neglia
2018-01-01

Abstract

I corsi di Architettura del Paesaggio sono chiamati a confrontarsi con un’ampiezza scalare notevole (progettazione di giardini e parchi, spazi pubblici e sistemi del verde urbano, mitigazione ambientale, riqualificazione di aree degradate, pianificazione e gestione paesistica del territorio) all’interno di un approccio specifico che assume come materiali del progetto non solo gli elementi dell’ambiente antropico, ma anche e soprattutto quelli dell’ambiente naturale. La scelta dei temi di progetto nei corsi di Laurea in Architettura, spesso limitata ad un solo esame all’interno dell’intero piano di studi, è quindi legata non solo a questioni metodologiche o di scala, sebbene alcune possano sembrare naturalmente più appropriate alla disciplina, ma soprattutto ai livelli progressivi di complessità che gli studenti sono chiamati ad affrontare nella definizione dei nessi tra i diversi sistemi che compongono il progetto. Questo intervento intende presentare alcune considerazioni sull’appropriatezza della scelta dei temi, e quindi dei livelli di complessità, rispetto agli insegnamenti propedeutici svolti da allievi che, nel corso di Architettura del Paesaggio, sono chiamati a progettare strutture e sistemi ecologici, focalizzandosi sulla definizione di forme del suolo, dell’acqua e del verde appropriate al contesto in cui operano. Si farà riferimento a delle esperienze didattiche svolte al secondo, terzo e quinto anno del CdLM in Architettura del Politecnico di Bari.
2018
VII Forum di ProArch
978-88-909054-6-9
Imparare Architettura del Paesaggio nei corsi di laurea in Architettura / Neglia, Giulia Annalinda. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 147-147. (Intervento presentato al convegno VII Forum di ProArch tenutosi a Milano nel 16-17 novembre 2018).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/207494
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