Il tema sviluppato è quello dell’ornamento in epoca moderna e contemporanea, assumendo gli strumenti digitali di progettazione e fabbricazione come supporto allo sviluppo creativo di una nuova epoca dell’ornamento. A partire dalla definizione dell’ambito teorico che tradizionalmente colloca il temi dell’ornato classico nell’ambito dell'architettura e delle cosiddette arti tecniche, all'indomani della prima rivoluzione digitale, si assiste ad una nuova epoca della teoria e della prassi dell’ornamento, che coinvolge a più titoli le attività critiche e la produzione di design e delle industrie creative contemporanee (dal prodotto alla grafica, dal componente edilizio al fashion). Tutto ciò da origine alla definizione del linguaggio dell’ornato di serie contemporaneo, che, rinnovando la tradizione, fornisce nuova linfa al dibattito culturale avviato all'indomani della rivoluzione industriale. L'ornamento si pone come ponte tra le civiltà storicamente consolidate e tra ambiti disciplinari che ne condividono temi formali e tecniche produttive; la sua storia si colloca tra le più antiche testimonianze della produzione di artefatti e dispone delle più antiche espressioni di linguaggio associato a forme standardizzate di segni grafici. Al pari della scrittura, infatti, l’ornamento in antico si è codificato attraverso segni elementari che si sono sviluppati in corpus grammaticale peculiare di ciascuna civiltà che l’ha espressa. In accordo con l’evoluzione della scienza e della cultura, si assiste nei secoli ad una evoluzione dei temi e dei modi di produzione. In questo testo si riflette sul ruolo della cosiddetta rivoluzione digitale che nell’ultimo ventennio ha contribuito all’accelerazione dei processi di modifica degli strumenti del design al punto di incidere sia sulla prassi sia sul intero corpus disciplinare che si è dovuto confrontare con le possibilità offerte dalla progettazione e produzione digitale. Il controllo elettronico delle fasi di prototipazione virtuale e del processo produttivo in ambito cad/cam ha inciso profondamente sullo stesso concetto di serie, di fatto ridotta nei numeri a vantaggio di una maggiore flessibilità. Questo aspetto ha aperto alla possibilità di offrire prodotti customizzabili, andando incontro ad una delle attuali chiavi di competitività. Inoltre, le tecniche di produzione digitalizzate hanno aperto nuovi orizzonti alle cosiddette produzioni artistiche, un tempo affidate alla manualità artigiana, tanto da riaprire il dibattito culturale sul ruolo dell'artigianato digitale, nel complesso delle più ampie prospettive delle industrie creative contemporanee. Il primo capitolo di questo scritto fa riferimento all'ornato industriale e all'industria artistica all'indomani della prima rivoluzione industriale, allorquando dall'ambito della progettazione architettonica l'ornamento approdò al prodotto d’uso imponendo la riflessione sull'aggiornamento del linguaggio del mondo del prodotto. Questo aspetto è sviluppato a partire dal confronto di alcune contributi teorici fondamentali nella storia dell'ornamento. Il secondo capitolo affronta alcune significative definizioni dei sistemi d’ornato di serie tradizionali, alla base del rinnovamento dei sistemi formali delle attuali produzioni di design. Il terzo capito esplicita i processi di progettazione digitale e di prototipazione con macchine a controllo numerico e prototipazione rapida, mettendo a punto le principali fasi dei processi di progettazione e produzione di design in ambito digitale. Il quarto capitolo assume tra i temi dell’ornamento quello a più forte valenza tridimensionale: l’intreccio. Esso è oggetto di alcune sperimentazioni concettuali sul tema della trama ed ordito prodotta attraverso modelli virtuali, e prototipi a controllo numerico.
L'ornato di serie : dalle arti tecniche al design digitale / Di Roma, Annalisa. - STAMPA. - (2013).
L'ornato di serie : dalle arti tecniche al design digitale
Annalisa Di Roma
2013-01-01
Abstract
Il tema sviluppato è quello dell’ornamento in epoca moderna e contemporanea, assumendo gli strumenti digitali di progettazione e fabbricazione come supporto allo sviluppo creativo di una nuova epoca dell’ornamento. A partire dalla definizione dell’ambito teorico che tradizionalmente colloca il temi dell’ornato classico nell’ambito dell'architettura e delle cosiddette arti tecniche, all'indomani della prima rivoluzione digitale, si assiste ad una nuova epoca della teoria e della prassi dell’ornamento, che coinvolge a più titoli le attività critiche e la produzione di design e delle industrie creative contemporanee (dal prodotto alla grafica, dal componente edilizio al fashion). Tutto ciò da origine alla definizione del linguaggio dell’ornato di serie contemporaneo, che, rinnovando la tradizione, fornisce nuova linfa al dibattito culturale avviato all'indomani della rivoluzione industriale. L'ornamento si pone come ponte tra le civiltà storicamente consolidate e tra ambiti disciplinari che ne condividono temi formali e tecniche produttive; la sua storia si colloca tra le più antiche testimonianze della produzione di artefatti e dispone delle più antiche espressioni di linguaggio associato a forme standardizzate di segni grafici. Al pari della scrittura, infatti, l’ornamento in antico si è codificato attraverso segni elementari che si sono sviluppati in corpus grammaticale peculiare di ciascuna civiltà che l’ha espressa. In accordo con l’evoluzione della scienza e della cultura, si assiste nei secoli ad una evoluzione dei temi e dei modi di produzione. In questo testo si riflette sul ruolo della cosiddetta rivoluzione digitale che nell’ultimo ventennio ha contribuito all’accelerazione dei processi di modifica degli strumenti del design al punto di incidere sia sulla prassi sia sul intero corpus disciplinare che si è dovuto confrontare con le possibilità offerte dalla progettazione e produzione digitale. Il controllo elettronico delle fasi di prototipazione virtuale e del processo produttivo in ambito cad/cam ha inciso profondamente sullo stesso concetto di serie, di fatto ridotta nei numeri a vantaggio di una maggiore flessibilità. Questo aspetto ha aperto alla possibilità di offrire prodotti customizzabili, andando incontro ad una delle attuali chiavi di competitività. Inoltre, le tecniche di produzione digitalizzate hanno aperto nuovi orizzonti alle cosiddette produzioni artistiche, un tempo affidate alla manualità artigiana, tanto da riaprire il dibattito culturale sul ruolo dell'artigianato digitale, nel complesso delle più ampie prospettive delle industrie creative contemporanee. Il primo capitolo di questo scritto fa riferimento all'ornato industriale e all'industria artistica all'indomani della prima rivoluzione industriale, allorquando dall'ambito della progettazione architettonica l'ornamento approdò al prodotto d’uso imponendo la riflessione sull'aggiornamento del linguaggio del mondo del prodotto. Questo aspetto è sviluppato a partire dal confronto di alcune contributi teorici fondamentali nella storia dell'ornamento. Il secondo capitolo affronta alcune significative definizioni dei sistemi d’ornato di serie tradizionali, alla base del rinnovamento dei sistemi formali delle attuali produzioni di design. Il terzo capito esplicita i processi di progettazione digitale e di prototipazione con macchine a controllo numerico e prototipazione rapida, mettendo a punto le principali fasi dei processi di progettazione e produzione di design in ambito digitale. Il quarto capitolo assume tra i temi dell’ornamento quello a più forte valenza tridimensionale: l’intreccio. Esso è oggetto di alcune sperimentazioni concettuali sul tema della trama ed ordito prodotta attraverso modelli virtuali, e prototipi a controllo numerico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.