The book derives from a route developed between research concerning the aspect of matter of the surfaces of design and interior. It gathers the results of progressive experimentations on the design of the matter-sensorial qualities of the surfaces, leveraging on contaminations and the disciplinary techniques. The disciplinary fields are about design, as regards the planning of the surfaces considered as autonomous artefacts; and about interiors, as regards the covering of the surfaces of the living spaces. Whereas, techniques are connected to the physical features of the materials, and they are applied i connection with specific compositional operation defining: actions on surfaces.The will of focusing the attention on the sensorial, tactile and visual aspects, of the surfaces, involved primacy of the image over the text, which beginning from theoretical basic references, describes the chosen compositional principle. The sensorially and will of classification of the values of the surfaces of the materials are considerations present since a long time in the debate on contemporary design.
Il libro affronta le tematiche inerenti gli aspetti materici delle superfici per il design e per gli interni. Esso raccoglie i risultati di progressive sperimentazioni sulla progettazione delle qualità materico-sensoriali delle superfici, facendo leva sulle contaminazioni tra l'ambito disciplinare del design, del design dei materiali e degli interni. Le riflessioni teoriche e gli esiti progettuali si svolgono a partire da una complessa riflessione sulla distinzione riegeliana tra "costruzione dello spazio" e "costruzione dei limiti dello spazio" e sulle teorie semperiane riconducibili al cosiddetto "Principio del rivestimento". In questo testo si approfondisce, di questo ambito teorico, il rivestimento come artefatto in sé, inteso nel suo sviluppo figurale e decorativo, nella sua struttura formale considerando che la metafora tessile coinvolge in pieno il concetto di pattern e di reti e tutto quanto si nasconde intorno ad esso a cavallo tra Otto e Novecento. Qui il pattern è inteso come riflessione sulla struttura delle forme e non come applicazione di convenzioni accademiche, come un momento di quel processo di astrazione figurativa in cui è possibile cogliere parte delle radici e delle ragioni interne del basic design alle origini. Le quattro operazioni compositive sono scelte sulla base delle riflessioni di Deleuze sul progetto delle superfici e sono nell'ordine: Piegare, Cucire, Tessere, Stratificare, con le loro infinite combinazioni. Parafrasando lo stesso Deleuze tali azioni risolvono il passaggio dalla materia data alla materia di espressione, alla forma. La successione delle operazioni compositive, approfondita analiticamente nei suoi risvolti tecnici e figurativi, è finalizzata a produrre un processo di differenziazione della materia, ed un potenziamento delle sue prestazioni percettive e sensoriali. L'artefatto/superficie così prodotto, attraverso progressive azioni e contaminazioni, si presta infine a divenire parte di un più vasto teatro della materia e delle infinite possibilità espressive in cui essa si può trasformare per definire le qualità degli spazi dell'abitare. Materia e percezione sono quindi univocamente determinate e valutate, mentre le strutture geometriche, nel loro portato di astrazione, sottendono silenti le operazioni compositive a controllo del processo progettuale.
Interior|Design. Action on surfaces. Softness. Azioni in superficie tra didattica e ricerca / Carullo, Rossana; Pagliarulo, Rosa. - STAMPA. - (2013).
Interior|Design. Action on surfaces. Softness. Azioni in superficie tra didattica e ricerca
CARULLO, Rossana;PAGLIARULO, Rosa
2013-01-01
Abstract
The book derives from a route developed between research concerning the aspect of matter of the surfaces of design and interior. It gathers the results of progressive experimentations on the design of the matter-sensorial qualities of the surfaces, leveraging on contaminations and the disciplinary techniques. The disciplinary fields are about design, as regards the planning of the surfaces considered as autonomous artefacts; and about interiors, as regards the covering of the surfaces of the living spaces. Whereas, techniques are connected to the physical features of the materials, and they are applied i connection with specific compositional operation defining: actions on surfaces.The will of focusing the attention on the sensorial, tactile and visual aspects, of the surfaces, involved primacy of the image over the text, which beginning from theoretical basic references, describes the chosen compositional principle. The sensorially and will of classification of the values of the surfaces of the materials are considerations present since a long time in the debate on contemporary design.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.