I fenomeni franosi sono ancora oggi causa di perdita di vite umane e di ingenti danni economici, dunque fonte di alto rischio per la società civile, e l'Italia è il paese a più alto indice di franosità in Europa. Un deciso avanzamento nel rendere sostenibili la gestione e la mitigazione del rischio da frana rientra oggi tra gli obiettivi delle più recenti agende sovranazionali per lo sviluppo sostenibile a scala globale. La presente relazione documenta come il recente Sendai Framework delle Nazioni Unite indirizzi ad approfondire la conoscenza dei processi che generano i fenomeni franosi, attraverso analisi multidisciplinari che contemplino la complessità dei pendii che ne sono sede, per accrescere l'efficacia e la sostenibilità delle soluzioni di mitigazione, evidenziando come la fase di analisi del meccanismo di frana sia una parte fondamentale della progettazione della soluzione di mitigazione. Dunque, la relazione espone diversi aspetti delle metodologie che la letteratura propone per conseguire interpretazioni su base geo-idro-meccanica (GHM) dei processi franosi, evidenziando l'importanza della sinergia tra le analisi geologico-geomorfologiche e la modellazione ido-meccanica dei processi di pendio, per il successo delle interpretazioni del dissesto, l'identificazione delle cause e la previsione della sue evoluzione nel tempo. Inoltre, la relazione documenta, con molteplici riferimenti alla letteratura, anche sintetizzando a titolo d'esempio alcuni casi di studio, come applicare con successo le metodologie di analisi GHM dei meccanismi di frana. In particolare, la trattazione mostra come tali analisi siano premessa di valutazioni sia della pericolosità, sia della vulnerabilità da frana. Poiché dette metodologie sono invalse a scala di pendio, ma difficilmente implementabili su area vasta secondo un approccio bottomup alla valutazione del rischio, la relazione propone come dette analisi possano essere integrate nel processo di gestione del rischio da frana su area vasta, secondo una approccio multiscalare. Infine, la relazione propone un progetto di ricerca, da condursi in termini multi-disciplinari tramite la collaborazione sistematica dei ricercatori impegnati nell'analisi dei processi franosi su base GHM, finalizzato alla caratterizzazione geo-idro-meccanica delle frane, cui far corrispondere le classi di strategia di mitigazione più sostenibili. Tale proposta è avanzata nella prospettiva che solo la classificazione GHM della franosità potrà fornire al mondo delle istituzioni e delle professioni linee guida utili all'attuazione diffusa di strategie di mitigazione del rischio da frana che siano sostenibili.

La Geotecnica per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela dell'ambiente / Cotecchia, F.; Santaloia, F.. - STAMPA. - 1:(2021), pp. 15-78. (Intervento presentato al convegno La Geotecnica per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela dell'ambiente tenutosi a Reggio Calabria nel 13-15 Luglio 2022).

La Geotecnica per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela dell'ambiente

Cotecchia F.;Santaloia F.
2021-01-01

Abstract

I fenomeni franosi sono ancora oggi causa di perdita di vite umane e di ingenti danni economici, dunque fonte di alto rischio per la società civile, e l'Italia è il paese a più alto indice di franosità in Europa. Un deciso avanzamento nel rendere sostenibili la gestione e la mitigazione del rischio da frana rientra oggi tra gli obiettivi delle più recenti agende sovranazionali per lo sviluppo sostenibile a scala globale. La presente relazione documenta come il recente Sendai Framework delle Nazioni Unite indirizzi ad approfondire la conoscenza dei processi che generano i fenomeni franosi, attraverso analisi multidisciplinari che contemplino la complessità dei pendii che ne sono sede, per accrescere l'efficacia e la sostenibilità delle soluzioni di mitigazione, evidenziando come la fase di analisi del meccanismo di frana sia una parte fondamentale della progettazione della soluzione di mitigazione. Dunque, la relazione espone diversi aspetti delle metodologie che la letteratura propone per conseguire interpretazioni su base geo-idro-meccanica (GHM) dei processi franosi, evidenziando l'importanza della sinergia tra le analisi geologico-geomorfologiche e la modellazione ido-meccanica dei processi di pendio, per il successo delle interpretazioni del dissesto, l'identificazione delle cause e la previsione della sue evoluzione nel tempo. Inoltre, la relazione documenta, con molteplici riferimenti alla letteratura, anche sintetizzando a titolo d'esempio alcuni casi di studio, come applicare con successo le metodologie di analisi GHM dei meccanismi di frana. In particolare, la trattazione mostra come tali analisi siano premessa di valutazioni sia della pericolosità, sia della vulnerabilità da frana. Poiché dette metodologie sono invalse a scala di pendio, ma difficilmente implementabili su area vasta secondo un approccio bottomup alla valutazione del rischio, la relazione propone come dette analisi possano essere integrate nel processo di gestione del rischio da frana su area vasta, secondo una approccio multiscalare. Infine, la relazione propone un progetto di ricerca, da condursi in termini multi-disciplinari tramite la collaborazione sistematica dei ricercatori impegnati nell'analisi dei processi franosi su base GHM, finalizzato alla caratterizzazione geo-idro-meccanica delle frane, cui far corrispondere le classi di strategia di mitigazione più sostenibili. Tale proposta è avanzata nella prospettiva che solo la classificazione GHM della franosità potrà fornire al mondo delle istituzioni e delle professioni linee guida utili all'attuazione diffusa di strategie di mitigazione del rischio da frana che siano sostenibili.
2021
La Geotecnica per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela dell'ambiente
978-88-97517-14-6
La Geotecnica per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela dell'ambiente / Cotecchia, F.; Santaloia, F.. - STAMPA. - 1:(2021), pp. 15-78. (Intervento presentato al convegno La Geotecnica per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela dell'ambiente tenutosi a Reggio Calabria nel 13-15 Luglio 2022).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/241622
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