sistemi idrici complessi, per loro natura, grazie alle numerose interconnessioni, rappresentano dei sistemi di difficile analisi, in quanto uno solo degli elementi costituenti il sistema può esercitare una forte influenza o meno su buona parte del resto del sistema stesso. Il sistema idrico pugliese è un sistema alquanto complesso, ricco di numerosissime connessioni, alimentazioni ed opere idrauliche. Lo studio in oggetto sintetizza i risultati ottenuti in un’attività di convenzione con la Provincia di Taranto nell'ambito del progetto denominato “Sustainable Management of Water Resources to Safe Guarding Drinking Water”. La fase preliminare per l'espletamento delle attività di progetto è stata una fedele ricostruzione dello schema idrico della Provincia di Taranto; parallelamente al quale è stato necessario stimare i fabbisogni idrici di detto schema. Partendo dalla descrizione della rete oggetto di studio, si è proceduto con la costruzione del modello idraulico e con la valutazione di vulnerabilità del sistema. Successivamente si è sviluppata un’analisi del rischio di contaminazione della rete idrica, connesso all’ipotesi del verificarsi di diversi scenari. Definito l'ambiente di lavoro, si è proceduto ad una analisi degli schemi idrici distributivi a servizio della provincia di Taranto e la conseguente individuazione e successiva creazione degli schemi in ambiente gis relativi ai due vettori principali costituiti dal "Ramo Salentino" dello schema Sinni ‐ Pertusillo e dal "Sifone Leccese" dello schema Sele ‐ Calore nelle sue componenti "Ramo Unico" e "Ramo Ionico".
Valvole di sfiato - lo stato dell'arte / Balacco, Gabriella; Apollonio, Ciro; Piccinni, Alberto Ferruccio; Amoruso, Vitantonio. - (2014). (Intervento presentato al convegno IDRA14, XXXIV Convegno di Idraulica e Costruzioni Idrauliche tenutosi a Bari nel 8-10 Settembre 2014).
Valvole di sfiato - lo stato dell'arte
BALACCO, Gabriella;APOLLONIO, Ciro;PICCINNI, Alberto Ferruccio;AMORUSO, Vitantonio
2014-01-01
Abstract
sistemi idrici complessi, per loro natura, grazie alle numerose interconnessioni, rappresentano dei sistemi di difficile analisi, in quanto uno solo degli elementi costituenti il sistema può esercitare una forte influenza o meno su buona parte del resto del sistema stesso. Il sistema idrico pugliese è un sistema alquanto complesso, ricco di numerosissime connessioni, alimentazioni ed opere idrauliche. Lo studio in oggetto sintetizza i risultati ottenuti in un’attività di convenzione con la Provincia di Taranto nell'ambito del progetto denominato “Sustainable Management of Water Resources to Safe Guarding Drinking Water”. La fase preliminare per l'espletamento delle attività di progetto è stata una fedele ricostruzione dello schema idrico della Provincia di Taranto; parallelamente al quale è stato necessario stimare i fabbisogni idrici di detto schema. Partendo dalla descrizione della rete oggetto di studio, si è proceduto con la costruzione del modello idraulico e con la valutazione di vulnerabilità del sistema. Successivamente si è sviluppata un’analisi del rischio di contaminazione della rete idrica, connesso all’ipotesi del verificarsi di diversi scenari. Definito l'ambiente di lavoro, si è proceduto ad una analisi degli schemi idrici distributivi a servizio della provincia di Taranto e la conseguente individuazione e successiva creazione degli schemi in ambiente gis relativi ai due vettori principali costituiti dal "Ramo Salentino" dello schema Sinni ‐ Pertusillo e dal "Sifone Leccese" dello schema Sele ‐ Calore nelle sue componenti "Ramo Unico" e "Ramo Ionico".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.