Attraverso il concetto di città analoga Aldo Rossi definisce una teoria della progettazione urbana basata sull’analogia come strumento che consente di assumere architetture lontane nello spazio e nel tempo e di stabilire tra loro relazioni inedite, capaci di riconformarle e risignificarle. Coniugando realtà e immaginazione, egli schiude il progetto alla potenza del pensiero analogico, basato sulle somiglianze e sulle corrispondenze tra le forme e sulla loro capacità evocativa, liberandolo dal determinismo senza, tuttavia, rinunciare alla dimensione logico-analitica dell’architettura. Il concetto di città analoga presuppone l’idea di città per parti e il suo principio relazionale, ovvero implica il valore sintattico del vuoto come ‘luogo’ delle relazioni, come scena del dialogo tra gli elementi della composizione urbana che, rappresentando sé stessi ed evocando altri elementi, definiscono e caratterizzano un luogo attraverso le loro reciproche tensioni. Per la loro capacità di interpretare la città contemporanea, la città analoga e la città per parti, capisaldi del pensiero rossiano, costituiscono principi fertili ed attuali, utili al progetto della sua riforma

"Città analoga" e "città per parti". Il contributo di Aldo Rossi agli studi sulla forma della città contemporanea / Defilippis, Francesco (FAM QUADERNI). - In: Otto lezioni su Aldo Rossi / [a cura di] Adalberto Del Bo, Carlo Gandolfi. - STAMPA. - Parma : Festival Architettura Edizioni, 2022. - ISBN 978-88-89739-26-6. - pp. 39-49

"Città analoga" e "città per parti". Il contributo di Aldo Rossi agli studi sulla forma della città contemporanea

Defilippis, Francesco
2022-01-01

Abstract

Attraverso il concetto di città analoga Aldo Rossi definisce una teoria della progettazione urbana basata sull’analogia come strumento che consente di assumere architetture lontane nello spazio e nel tempo e di stabilire tra loro relazioni inedite, capaci di riconformarle e risignificarle. Coniugando realtà e immaginazione, egli schiude il progetto alla potenza del pensiero analogico, basato sulle somiglianze e sulle corrispondenze tra le forme e sulla loro capacità evocativa, liberandolo dal determinismo senza, tuttavia, rinunciare alla dimensione logico-analitica dell’architettura. Il concetto di città analoga presuppone l’idea di città per parti e il suo principio relazionale, ovvero implica il valore sintattico del vuoto come ‘luogo’ delle relazioni, come scena del dialogo tra gli elementi della composizione urbana che, rappresentando sé stessi ed evocando altri elementi, definiscono e caratterizzano un luogo attraverso le loro reciproche tensioni. Per la loro capacità di interpretare la città contemporanea, la città analoga e la città per parti, capisaldi del pensiero rossiano, costituiscono principi fertili ed attuali, utili al progetto della sua riforma
2022
Otto lezioni su Aldo Rossi
978-88-89739-26-6
Festival Architettura Edizioni
"Città analoga" e "città per parti". Il contributo di Aldo Rossi agli studi sulla forma della città contemporanea / Defilippis, Francesco (FAM QUADERNI). - In: Otto lezioni su Aldo Rossi / [a cura di] Adalberto Del Bo, Carlo Gandolfi. - STAMPA. - Parma : Festival Architettura Edizioni, 2022. - ISBN 978-88-89739-26-6. - pp. 39-49
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