Le fortificazioni di Agrigento nella Sicilia di Agatocle. Appunti sulla realizzazione di una rete di infrastrutture militari per la creazione di un paesaggio condiviso

Between the end of the IV and the beginning of III century BC, Agathokles ruled Sicily as monarch and his power was founded on military power and possession of the territories. Historical considerations and archeological evidences reveal that the basileia means a new way of considering cities as expressions of power and ideology. This paper focuses the attention on the fortifications of Syrakuse, Selinous and Akragas, proposing a new interpretation of the military architecture intended as a means for the control and defense of cities, and as a model of royalty representation. Syrakuse and Selinous are well known, massive examples of defensive systems and maybe Akragas could have had an imposing defensing architecture as well, built up in the city during Agathokles’s kingdom.

Tra la fine del IV e l’inizio del III secolo a.C., Agatocle regnò da monarca in Sicilia, interpretando la regalità con i caratteri propri dei coevi regni ellenistici, fondati sulla forza degli eserciti, le imprese militari, il possedimento dei territori e la propaganda dell’ideologia regale. Sulla base degli studi storici e delle evidenze archeologiche, questo contributo propone alcune considerazioni sull’architettura militare dei sistemi difensivi di Siracusa, Selinunte e Agrigento. Alle prime due, esempi eccelsi e ben conosciuti di architettura difensiva, potrebbe aggiungersi Agrigento nel novero degli imponenti sistemi difensivi realizzati da Agatocle. L’architettura difensiva di Agrigento, infatti, sulla base dei confronti e dei resti conosciuti, potrebbe aver avuto uno sviluppo d’insieme e una concezione tattica che rispecchia i modelli proposti dal monarca che, soprattutto ai confini del regno, dovette sentire il bisogno di assicurarsi un saldo controllo fisico e ideologico delle città.