Il design italiano: 20.00.11 antologia

The Italian design of the last decade is told through a rule retrospective organized by themes: communication, creativity, icons, ingenuity of making, innovation, museums and knowledge, territories and values, visions and utopias, designer and entrepreneur. A gimmick that made it possible to consider images, words, people and products tes organized as a kind of product extraction. That is a selection of the wide-oriented and controversial theory of Italian design in order to bring its eclectic nature, a crossroads of different languages. To make this intelligible phenomenology, in such a time limit as to what we are witnessing, a decade seemed emblematic to represent the breadth of its values. Values ​​transients in projects and products, also related to a past, sometimes cumbersome, by means of a common intellectual manifesto can be summed up in the expression "" innovation culture "," which sounds rather like a program, probably as close to a idea of ​​symbolic continuity between different generations who, although from opposite positions, make coherent the work of teachers, artists, young designers, designers and businesses in Anonymous prove the identity of the original material culture that history and tradition of Italian design attribute to the

Il design italiano dell'ultimo decennio è raccontato attraverso una regola antologica organizzata per temi: comunicazione, creatività, icone, ingegno del fare, innovazione, musei e conoscenza, territori e valori, visioni e utopie, designer e imprenditore. Un espediente che ha reso possibile considerare immagini, parole, prodotti e persone organizzati per tes , come una sorta di prodotto estrattivo. Vale a dire una selezione orientata dell'ampia e controversa teoria del design italiano, per fare emergere la sua eclettica natura, crocevia di diversi linguaggi. Per rendere intellegibile questa fenomenologia, in un tempo così indeterminato come quello di cui siamo testimoni, dieci anni sono sembrati emblematici per rappresentarne l'ampiezza dei suoi valori. Valori non transitori presenti in progetti e prodotti, connessi inoltre ad un passato, talvolta ingombrante, per mezzo di un comune manifesto intellettuale riassumibile nell'espressione " innovazione per cultura", che suona piuttosto come un programma, il più aderente probabilmente ad una idea di continuità simbolica tra generazioni diverse che, pur da posizioni opposte, rendono coerente il lavoro di maestri, artisti, giovani designer, designer anonimi e imprese nel comprovare l'identità di quella originale cultura materiale che la storia e la tradizione attribuiscono al design italiano