Sistema di visione artificiale per l’ispezione in linea di vetro satinato

Il concetto di controllo qualità, inteso come verifica della conformità di un prodotto o di un servizio alle specifiche richieste dal cliente, risale ai primi anni '30 ma ha assunto un'importanza fondamentale in questi ultimi tempi a causa della globalizzazione del mercato. Se i campi che storicamente si sono cimentati con queste problematiche sono, per motivi economici e di sicurezza, quelli aerospaziale e farmaceutico, tale esigenza di qualità si è ormai diffusa in ogni ambito della produzione industriale. In particolare l'industria del vetro satinato, che in Italia detiene una buona fetta del mercato internazionale e che coinvolge settori importanti come quello del mobilio di pregio, l'automobilistico, l'alimentare e l'edilizio, ha acquisito la consapevolezza che solo un prodotto tracciabile e di elevata qualità può costituire un utile argine alla concorrenza delle aziende del sud-est asiatico che fanno del basso costo di produzione il loro cavallo di battaglia. Benché in passato la visione umana abbia svolto un ruolo indispensabile nei processi di verifica e di ispezione, le odierne linee di produzione hanno raggiunto velocità elevate e tolleranze troppo ristrette per le limitate capacità dell' occhio umano. Cosl, ricorrendo alla visione artificiale, si è cercato di dare una risposta concreta alle nuove esigenze dell'automazione industriale. In questa ottica, gli autori hanno realizzato un sistema in grado di rilevare, classificare e catalogare i difetti provenienti dalla lavorazione del vetro satinato, nel rispetto delle specifiche richieste e senza intaccare la velocità della linea di produzione.