Perseguire la mobilità sostenibile, in particolare nelle aree urbane, è divenuto un obiettivo prioritario delle politiche nazionali e mondiali in materia di trasporti ed ambiente [1]. Oltre alla comunicazione ed allo sviluppo di modalità di spostamento pubblico a2dabili, confortevoli e sicure, l’ottimizzazione della pedonalità e della ciclabilità urbana rappresenta uno dei principali strumenti utili a realizzare una mobilità urbana sostenibile [2]. In letteratura vi sono numerosi studi che tentano di descrivere le peculiarità della modalità ciclabile che, per propria natura, si rivela essere non facilmente schematizzabile o completamente rappresentabile [3] [4] [5]. La raccolta di dati inerenti alla domanda ciclabile ed ai tempi di percorrenza ciclabili è, di fatto, più ostica rispetto a quella relativa ad altre modalità di trasporto. Con l’avvento dei sistemi di Bike Sharing nelle principali città europee [6] ci si ritrova di fronte ad una preziosa mole di dati (frequenza di utilizzo e tempi di percorrenza) utilizzabili per la gestione e la pianificazione della ciclabilità urbana. Nel presente lavoro sono descritti i principali risultati ottenuti dall’analisi dei dati storici rinvenienti dal primo anno di servizio del sistema Bike Sharing nella Città di Bari [7]. Con tali dati è stato possibile analizzare la ciclabilità urbana in una città che, culturalmente legata agli spostamenti in auto privata anche per brevi distanze, solamente da poco tempo ha iniziato ad implementare un piano ciclabile infrastrutturale cittadino. Oltre alla descrizione del sistema di condivisione ciclabile di Bari il lavoro si pone due principali obiettivi: ricercare una semplice metodologia che fornisca uno strumento per la gerarchizzazione delle azioni gestionali ed infrastrutturali da adottare per ottimizzare il sistema ciclabile di una città e ricercare degli indicatori che caratterizzino la ciclabilità della stessa, in maniera concisa ed e2ciente. Nella prima parte dell’articolo viene sintetizzato lo stato dell’arte sulle direttive e sugli studi in ambito di ciclabilità; quindi si descrive in che modo i dati rilevati dai sistemi di condivisione Bike Sharing possano essere utilizzati per completare le metodologie di analisi della ciclabilità. Transitando dalla descrizione dei dati e del funzionamento del Bike Sharing nella città di Bari, si passa ad analizzare i tempi di percorrenza e le velocità ciclabili, che forniscono le considerazioni utili a raggiungere gli obiettivi specifici del lavoro.
I dati di bike sharing a sostegno del potenziamento della ciclabilità urbana / Berloco, Nicola; Colonna, Pasquale. - In: TEKNECO. - ISSN 2038-9302. - 2:(2011), pp. 66-72.
I dati di bike sharing a sostegno del potenziamento della ciclabilità urbana
BERLOCO, NICOLA;COLONNA, Pasquale
2011-01-01
Abstract
Perseguire la mobilità sostenibile, in particolare nelle aree urbane, è divenuto un obiettivo prioritario delle politiche nazionali e mondiali in materia di trasporti ed ambiente [1]. Oltre alla comunicazione ed allo sviluppo di modalità di spostamento pubblico a2dabili, confortevoli e sicure, l’ottimizzazione della pedonalità e della ciclabilità urbana rappresenta uno dei principali strumenti utili a realizzare una mobilità urbana sostenibile [2]. In letteratura vi sono numerosi studi che tentano di descrivere le peculiarità della modalità ciclabile che, per propria natura, si rivela essere non facilmente schematizzabile o completamente rappresentabile [3] [4] [5]. La raccolta di dati inerenti alla domanda ciclabile ed ai tempi di percorrenza ciclabili è, di fatto, più ostica rispetto a quella relativa ad altre modalità di trasporto. Con l’avvento dei sistemi di Bike Sharing nelle principali città europee [6] ci si ritrova di fronte ad una preziosa mole di dati (frequenza di utilizzo e tempi di percorrenza) utilizzabili per la gestione e la pianificazione della ciclabilità urbana. Nel presente lavoro sono descritti i principali risultati ottenuti dall’analisi dei dati storici rinvenienti dal primo anno di servizio del sistema Bike Sharing nella Città di Bari [7]. Con tali dati è stato possibile analizzare la ciclabilità urbana in una città che, culturalmente legata agli spostamenti in auto privata anche per brevi distanze, solamente da poco tempo ha iniziato ad implementare un piano ciclabile infrastrutturale cittadino. Oltre alla descrizione del sistema di condivisione ciclabile di Bari il lavoro si pone due principali obiettivi: ricercare una semplice metodologia che fornisca uno strumento per la gerarchizzazione delle azioni gestionali ed infrastrutturali da adottare per ottimizzare il sistema ciclabile di una città e ricercare degli indicatori che caratterizzino la ciclabilità della stessa, in maniera concisa ed e2ciente. Nella prima parte dell’articolo viene sintetizzato lo stato dell’arte sulle direttive e sugli studi in ambito di ciclabilità; quindi si descrive in che modo i dati rilevati dai sistemi di condivisione Bike Sharing possano essere utilizzati per completare le metodologie di analisi della ciclabilità. Transitando dalla descrizione dei dati e del funzionamento del Bike Sharing nella città di Bari, si passa ad analizzare i tempi di percorrenza e le velocità ciclabili, che forniscono le considerazioni utili a raggiungere gli obiettivi specifici del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.