La Puglia offre spunti di studio molto interessanti sul tema delle volte. Si presenta un tema di studio poco conosciuto quello delle cosiddette "volte leccesi". Costruite con materiali di facile lavorabilità, quali sono la "pietra leccese" e il tufo locale, sono diffuse ad ampio raggio su tutta l'area geografica del Salento. Si tratta di un modulo strutturale assolutamente connaturato con l'espressione architettonica, che ha segnato con la sua presenza sia gli edifici più importanti che l'edilizia minore, in un arco temporale che va dal tardo Cinquecento sino ai nostri giorni. L'indagine si è interessata a documentare le soluzioni di copertura voltate nelle chiese a partire da rilievi analitici condotti con differenti tecnologie. La ricerca ha evidenziato che le proiezioni ortogonali delle volte sono pensate planimetricamente, anche se, chi le progettava e le costruiva doveva avere bene in mente gli effetti spaziali e chiaroscurali che ne scaturivano. Le differenti soluzioni voltate sono state pertanto studiate come configurazioni simmetriche generate da pattern e da una serie di gruppi di movimento nel piano.
La rappresentazione delle volte leccesi tra rilievo e iconografia / A., Ambrosi; Rossi, Gabriele. - In: DISEGNARE IDEE IMMAGINI. - ISSN 1123-9247. - STAMPA. - 31:(2005), pp. 18-27.
La rappresentazione delle volte leccesi tra rilievo e iconografia
ROSSI, Gabriele
2005-01-01
Abstract
La Puglia offre spunti di studio molto interessanti sul tema delle volte. Si presenta un tema di studio poco conosciuto quello delle cosiddette "volte leccesi". Costruite con materiali di facile lavorabilità, quali sono la "pietra leccese" e il tufo locale, sono diffuse ad ampio raggio su tutta l'area geografica del Salento. Si tratta di un modulo strutturale assolutamente connaturato con l'espressione architettonica, che ha segnato con la sua presenza sia gli edifici più importanti che l'edilizia minore, in un arco temporale che va dal tardo Cinquecento sino ai nostri giorni. L'indagine si è interessata a documentare le soluzioni di copertura voltate nelle chiese a partire da rilievi analitici condotti con differenti tecnologie. La ricerca ha evidenziato che le proiezioni ortogonali delle volte sono pensate planimetricamente, anche se, chi le progettava e le costruiva doveva avere bene in mente gli effetti spaziali e chiaroscurali che ne scaturivano. Le differenti soluzioni voltate sono state pertanto studiate come configurazioni simmetriche generate da pattern e da una serie di gruppi di movimento nel piano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.