Study of Liegis types and specialized buildings

The research elaborated in the fial workshop in the city of Liege, established by the department dICAR in the Polytechnic in Bari, deals with study of specialized and basic buildings typically developed in the city of Liege. Particularly interesting is the confrontation with the building types constructed at fist in the Italian peninsula of which we have a suffiient knowledge thanks to the studies made by the School of typologies. The reconstruction of the case of housing types in the Francophone city shows the presence of row house, in the north of Europe called house Mitoyenne, which seems developed in this cultural area since the XII century. The housing complex that appears in the primeval medieval buildings of the city shows two different, principal dimensions which can change essentially in the width of the façade on street. They are recognizable row house with front, tread mt. 3-3, 50 and row house with front mt. 5-5, 50; both with a variable depth around mt. 12-15 and over. They function as a clear social divide, typical of Liege’s society. Other character particularly far from the building type existing in the Italian area is, together with very inclined pitched roof that above all in the fist construction show the watershed line perpendicular to the front road, the very permeable façade declaring its membership to the elastic-wood cultural area recognisable in the north European boundary. The diachronic transformation processes of the type are more similar to the Italian cities: vertical increase, coinciding with the progressive substitution of trellis with brickwork, multifamily houses, as well as recast in units of higher grade to form the in-line house. In the matter of specialized buildings, is important to note the huge realization of Romanic churches which being classifid in the ecclesiastic order as “collegiate”, are not organized related to urban space; they never have the entry axis in the main aisle but mediately the crossing of a narthex that permit the lateral access. The serial types show sometimes an excessive repetition of the bodies organized without never developing important nodal points.

La ricerca, elaborata nel Laboratorio di Laurea su Liegi, istituito nel Dipartimento dICAR del Politecnico di Bari, si occupa dello studio dei tipi edilizi di base e specialistici della città di Liegi. Particolarmente interessante è risultato il confronto con i tipi edilizi nati nella Penisola italiana di cui si ha sufficiente conoscenza grazie agli studi condotti dalla Scuola di tipologia. La ricostruzione processuale dei tipi abitativi della città francofona evidenzia la presenza della casa a schiera, nel nord Europa denominato casa Mitoyenne, che sembrerebbe evolversi in quest’area culturale già nel secolo XI. Il lotto che compare nelle primordiali strutturazioni medievali della città si attesta su due dimensioni principali che variano essenzialmente nella larghezza del fronte strada. Sono, infatti, riconoscibili schiere con fronte, passo mt. 3-3,50 e schiere con fronte di mt 5-5,50, entrambe con profondità variabile compresa tra i mt. 12-15 ed oltre. Esse manifestano una chiara distinzione sociale che caratterizzava la collettività liegina. Altro carattere particolarmente distante dagli esiti del tipo che nasce in area italiana è, insieme alla copertura a falde molto inclinate, che soprattutto nelle costruzioni iniziali presentava la linea di displuvio perpendicolarmente al fronte strada, la facciata molto permeabile a dichiarare l’appartenenza all’area culturale elastico-lignea identificabile con l’ambito nordeuropeo. I processi di trasformazione diacronica del tipo appaiono, invece, molto più simili alle città italiane: incremento in verticale, in coincidenza della progressiva sostituzione del graticcio con la muratura di mattoni e della plurifamiliarizzazione del tipo, e rifusione in unità di grado superiore a formare la casa in linea. Riguardo all’edilizia specialistica, degna di annotazione è la cospicua realizzazione di chiese romaniche che, essendo nell’ordinamento ecclesiastico classificabili come “collegiate”, non si organizzano in rapporto allo spazio urbano non presentando mai l’ingresso in asse alla navata principale ma mediatamente all’attraversamento di un nartece che ne consente l’accesso lateralmente. Il carattere di serialità si esprime nei tipi specialistici seriali nella iterazione talvolta eccessiva dei vani tra loro (pur gerarchizzati) articolati senza mai formare nodalità importanti.