Reading Liegi’s urban and aggregative organism

The research elaborated in fial workshop in the city of Liege, established by the department dICAR in the Polytechnic in Bari, re-build the formation different phases of Wallonia’s main town. The analysis carried out at a regional scale has allowed us to reconstruct the dynamics formation of Gaul North cities; during the Roman dominion we fid a modular structure of settlements , which are located on the Meuse and in the foothills and hilly interior, showing a more advanced civil level inherited by Merovingian and Carolingian. The original settlement of Liege is located at the intersection of territorial routes related to the axis of the river Meuse. A Roman villa dating back to the 1st century is the core for a new settlement during the Merovingian era. From a fist settlement system consisting of scattered houses, especially in the Place Saint Lambert, we notice to a planned structure on the route towards the Publémont, with very large batches due, in all probability,to the typical size of the Roman home courtyard. The 10th century in the whole area of Wallonia and Liege there is a different organization of the settlements undertaken by the bishops, that install great cathedrals and starting an extensive subdivisions of the land extended up to the settled area introducing the type of the row house. The phases of the urban organism were reconstructed correlating together the historical data with the specialized buildings and the reality, detectable through the 19th century cadastral; the urban organism seems to fid a progressive and controlled development until the 19th century. After that, there is a substantial transformations of closed canals that change the structure of the place and the organic nature of the urban system.

La ricerca, elaborata nel Laboratorio di Laurea su Liegi, istituito nel Dipartimento dICAR del Politecnico di Bari, ricostruisce le fasi di formazione dell’organismo urbano capoluogo della Vallonia. L’analisi eseguita a una scala territoriale ha permesso di ricostruire la dinamica di formazione delle città della Gallia del Nord che trovano con la fase romana una strutturazione modulare degli insediamenti, collocati sulla Mosa e nelle prime propaggini interne e collinari, dimostrando un più evoluto stadio civile che resta patrimonio ereditato dai Merovingi e Carolingi. Il primitivo insediamento di Liegi nasce all’intersezione di percorsi territoriali che si relazionano con l’asse fluviale della Mosa. Una villa romana risalente al I secolo favorisce, in seguito, la formazione in epoca merovingia di un nuovo nucleo insediativo. Da un iniziale sistema costituito da abitazioni sparse, specialmente nell’area di Place Saint Lambert, si passa a una struttura pianificata sul percorso verso il Publemont, con lotti molto grandi riconducibili, con ogni probabilità, alle dimensioni tipiche della casa a corte di origine romana. Il X secolo trova in tutta l’area vallona, e nella stessa Liegi, una diversa organizzazione degli insediamenti intrapresa dai vescovi che impiantano grandi cattedrali e avviano lottizzazioni estese nell’abitato murato con il tipo della casa a schiera. Intrecciando i dati storico-documentari con l’individuazione dell’edilizia specialistica e con le evidenze del costruito, rilevabili attraverso il catastale ottocentesco, sono state ricostruite le fasi dell’organismo urbano che pare trovare un progressivo e controllato sviluppo fino all’Ottocento. Fase in cui iniziano le cospicue trasformazioni di interramento dei canali che mutano l’assetto delle percorrenze e l’organicità del sistema urbano.